Sono almeno ventisei. Almeno. Perché in quel terreno in contrada Todisco, nell’agro di Statte, a pochi chilometri da Taranto, meno di due chilometri dall’Ilva, le bombe potrebbero essere anche di più. Sotterrate, come lo erano quelle trovate finora. Ordigni bellici, bombe a mano della seconda guerra mondiale, di fabbricazione inglese. Un uomo, attraversando alla guida del suo trattore quel campo, ha fortuitamente dissotterrato le bombe e ha chiamato subito i carabinieri. Intervento successivo degli artificieri, per verificare se le bombe siano inoffensive o meno. Si apre ora il capitolo dell’accertamento legato al ritrovamento: da quanto tempo erano là gli ordigni e perché.