Il ministero della Salute ha intenzione di vedere chiusi (fonte: La Stampa) 175 ospedali in tutta Italia. Bisogna tagliare, è il criterio. Anzi: bisogna tagliare inefficienze e sprechi, è il giusto criterio. E come giusto criterio si è scelto che i nosocomi con meno di 120 posti letto si chiudono. Così nella panoramica nazionale sarebbero dodicimila circa i posti letto in meno. Al ministero la vedono così. Inizialmente, racconta il quotidiano torinese, gli ospedali nel mirino erano 222, ma considerato che alcune tipologie di ospedali vanno comunque salvate (istituti psichiatrici, quelli di ricovero a carattere scientifico, i centri per post-acuti) adesso si ragiona su 175. Con le Regioni il ministero sta per sottoscrivere un patto. L’intesa che il ministero vorrebbe siglare prevede tra l’altro, come si è detto, la chiusura dei piccoli ospedali, con meno di 120 posti letto. Quello di Martina Franca, ad esempio, nella mappa diffusa online dal ministero, figura con cento posti letto; quello di Castellaneta con 104, quello di Grottaglie con 98, quello di Manduria con 106 e invece al nosocomio di Canosa sono attribuiti 86 posti letto e a quello di Molfetta 102.
Infatti, nella lista ministeriale di quelli che dovrebbero chiudere i battenti ed essere, chissà, riconvertiti in strutture per lungodegenza e riabilitazione ci sono i sei descritti prima: quattro nel tarantino (Martina Franca, Grottaglie, Manduria e Castellaneta) oltre a quelli di Molfetta e Canosa, per un totale, ribadiamo ancora, di sei nella nostra regione. Il ministero, con la mappa di tipo grafico, chiarisce ulteriormente di quali ospedali verrà chiesta la chiusura alle Regioni. Il ministro Lorenzin vorrebbe siglare l’intesa, il patto per la salute, prima di Natale. La Puglia non è fra le regioni che rischiano i maggiori tagli, considerato che i mini-ospedali siciliani sono 37, quelli lombardi 31, quelli in Campania 19 e quelli laziali 16. In Puglia non siamo ai livelli (sempre citati da La Stampa) di Acquapendente, ospedale laziale in cui fino a tre anni fa c’erano otto posti letto e 130 persone a lavorarci. Ma quattro ospedali della provincia di Taranto, e due del nord barese, sono a forte rischio, comunque.
Al link http://www.lastampa.it/italia/speciali/la-mappa-degli-ospedali-che-chiudono?refresh_ce è pubblicato il grafico degli ospedali in questione.
A. Q.
