Con questa operazione il governo italiano punta a riportare in Italia 1,2 miliardi di euro. L’esecutivo fa suo l’emendamento Mucchetti, dal nome del deputato Pd che lo ha scritto, e che dunque diviene ora parte integrante del decreto. Si tratta di uno specifico riferimento al patrimonio dei Riva, nel caso particolare ci si riferisce al miliardo 200 milioni di euro, denaro depositato presso il sistema bancario svizzero. Le autorità elvetiche avevano dato la loro disponibilità a sbloccare quelle somme, che diverrebbero dunque sequestrate e messe a disposizione di risanamento ambientale e adeguamento degli impianti (e un po’di tranquillità economica per il colosso siderurgico che se la passa davvero malissimo) a fronte, però, di una garanzia. Con l’emendamento, ritiene il governo, la garanzia c’è e magari, fra breve, ci saranno pure quei soldi.