Una vittoria e, per ora, una sconfitta.
La vittoria è quella di Brindisi: la donna che era stata licenziata perché malata di cancro, torna al lavoro. Non oggi, per problemi burocratici, ma dopodomani. Ma insomma la sostanza non cambia. L’azienda ha capito il suo errore grave e ha reintegrato la signora che, dopo 25 anni di servizio, era stata mandata a casa per riorganizzazione aziendale. Solo lei. Ora la donna sarà distaccata, per sei mesi, in un’altra azienda, comunque il rientro è di tipo indeterminato.
La sconfitta è a Roma. Il centro commerciale che si trova a Roma est ha mandato a casa, licenziata, una donna che, ammalatasi di cancro, ha fatto assenze. Troppe, per l’azienda, tanto da superare il “periodo di comporto”. Questa orribile formula le è stata anche comunicata per lettera. La signora, però, non è andata a giocare: deve curarsi. Il vicesindaco di Roma, Nieri, ha preso subito posizione (lui come tantissimi cittadini): si proceda al reintegro immediato per la donna.