Luigi Vitali (foto home page) e Raffaele Fitto hanno dato vita nelle ultime ore a un botta e risposta che chiarisce in che situazione si trovi Forza Italia, in Puglia soprattutto: nel caos.
Dopo l’assemblea di ieri dei ricostruttori (capeggiati da Fitto) il nuovo commissario regionale del partito, Vitali appunto, ha detto: “sono venuto per la pace ma sono pronto alla guerra”. Non solo: “quando negli ultimi quindici anni erano nominati loro, dov’era la loro indignazione?”.
Replica di Fitto. Parla di Luigi Vitali e dice “vuole fare lo sceriffo ma è fuori dalle regole”. Ancora: “sa bene che, se solo provasse a comprimere i diritti di qualcuno, si esporrebbe a ovvie conseguenze anche sul piano legale”. Anche perché Vitali, a proposito di elezioni regionali, ha pure detto: chi va oltre il limite non è candidato. “Io avevo lanciato un monito: chi andava alla manifestazione di Fitto andava a suo rischio e pericolo perché, se fosse stata una manifestazione di rottura contro Forza Italia, chiaramente nessuno poteva chiedermi di essere candidato a nessuna competizione”. Parole pronunciate a Taranto, dove il commissario regionale del partito ha iniziato la sua fase di confronti che lo porterà a individuare i nuovi coordinatori locali e provinciali del partito in Puglia.