Come nel resto d’Italia, Matteo Renzi si è attestato attorno al 70 per cento anche nel territorio della valle d’Itria, anche se in Puglia viaggia sul 60 per cento. A Martina Franca ha preso 707 voti sui 980 totali, espressi dai votanti nei due seggi del centro polivalente e della contrada Motolese (lì si è recato al seggio il trenta per cento circa dei votanti martinesi). A Martina Franca sono andati 140 voti a Cuperlo, 133 a Civati.
Più o meno, a Martina Franca l’affluenza alle primarie del Pd è stata la stessa di quattro anni fa. Da Ognissanti 2009 all’Immacolata 2013, dall’elezione di Bersani segretario nazionale a quella (sembra scontata) di Renzi, i democratici di Martina Franca, per tornate elettorali omologhe, sono stati pressoché gli stessi. Oggi si va verso i mille, quattro anni fa 1244 elettori.
A Ostuni, su 1265 voti. prevale Matteo Renzi con 671 preferenze (53 per cento); pareggiano Civati e Cuperlo, 297 voti per uno.
A Noci che è considerato il miglior risultato di affluenza nel territorio in rapporto al passato, il numero è di 762 votanti (Renzi al 74,01 per cento, con le 564 preferenze conquistate; e Civati, 112, più delle 85 di Cuperlo).
Cisternino (297 votanti) vede Renzi attestarsi sul 69,36 per cento in virtù di 296 preferenze. Poi Civati a quota 59, Cuperlo 29.
Locorotondo (253 votanti): Renzi prende 162 voti, ovvero il 64 per cento; 65 voti a Civati, 25 a Cuperlo.
Alberobello: 339 votanti, di cui 177 hanno scelto Renzi (52,2 per cento), Bene Cuperlo, con 121 voti; Civati 41.
(foto: fonte milanopost.info)
987 votanti ieri.
1244 nel 2009.
Meno 20%.
Io posso solo commentare la netta flessione dei votanti.
E dico che forse sono gli stessi elettori del PD martinese a lanciare un messaggio di disaffezione all’amministrazione guidata dal loro partito.
Grazie per il suo intervento. Sono analisi che vengono fatte anche in seno a quel partito. Si consideri che l’anno scorso erano 1718 i votanti, anche se erano primarie di coalizione e non solo di partito. Ne riparleremo in giornata. (agostino quero)
L’unica competizione di riferimento è quella del 2009.
E rispetto al 2009, quando potevano votare esclusivamente gli iscritti, siamo a meno20percento.
Grazie per il suo intervento. L’ho rimarcato già ieri, che il dato omologo è quello di quattro anni fa. Il ragionamento va fatto su quello, principalmente. (agostino quero)
Io porrei un’altra riflessione a riguardo dei votanti del PD martinese. Data per certa la flessione del 20%, mi chiedo e, vi chiedo, se non fosse stato candidato Renzi, che sappiamo non essere il candidato di riferimento di una parte consistente della attuale amministrazione comunale, quanti sarebbero andati a votare dei circa 1000 sostenitori cittadini della nostra maggioranza? Il 30% di 1000?..cioè 300 votanti del PD a martina?…tutto qui?….un raccolto particolarmente misero. C’è un detto che recita “ciò che semini raccogli”!!!