La legge elettorale per le regionali di primavera ancora non c’è. Se ne discute in consiglio regionale e l’auspicio è quello di avere la nuova legge, in tempo, perché con quella in vigore non si può votare: bocciata dalla Corte costituzionale. Insomma, sarebbe il caos. I candidati alla presidenza si muovono: Emiliano vuole la parità di genere, anche in sede di voto; Schittulli vuole l’incompatibilità in caso di cariche elettive multiple; Antonella Laricchia, candidata M5S alla presidenza della Regione, chiede ora al candidato del centrosinistra (Emiliano) e quello del centrodestra (Schittulli) un incontro, a breve scadenza, per valutare la situazione. E così, Michele Emiliano ha risposto, con un tweet: facciamo stasera al bar Borghese di Bari, alle 22. E, sollecitato sul tema, ha pure detto: pago io. Schittulli, dal canto suo, ha mandato a dire che stasera va bene. Domani no. Opera.
Infine, trovato l’accordo sull’orario: i tre si vedranno domani mattina alle otto e mezza. Al bar.