Di seguito un comunicato diffuso da Rosa D’Amato, parlamentare europea:
Un’interrogazione alla Commissione europea per chiedere l’apertura di un’inchiesta sul finanziamento di 30 milioni di euro attraverso fondi Fesr “da parte della Regione Puglia a favore della società irlandese Airport marketing services limited”, unica licenziataria del sito web di Ryanair. A presentare l’interrogazione è stata oggi l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato, che ha fatto riferimento all’inchiesta della Procura di Bari per i presunti reati di abuso di ufficio e truffa che sarebbero stati commessi con il finanziamento di 30 milioni di euro da parte della Regione Puglia (per il tramite di Aeroporti di Puglia) a una società riconducibile alla compagnia aerea Ryanair. Le risorse sarebbero state trovate attraverso il Fondo di sviluppo regionale (Fesr) dell’Unione europea. “Stando all’inchiesta della Procura di Bari – si legge nell’interrogazione presentata insieme agli eurodeputati M5S Fabio Massimo Castaldo, Eleonora Evi, Marco Valli e Marco Zanni – tale finanziamento risulterebbe illecito sia per la procedura di gara utilizzata che per l’oggetto finale del finanziamento (aiuto diretto a Ryanair)”. Pertanto, D’Amato chiede alla Commissione di “far sapere se tale finanziamento proviene dai fondi Fesr del programma operativo regionale Puglia 2007-2013” e se in tale caso “verrà attivata un’inchiesta da parte dei servizi della Commissione per quanto riguarda la conformità di tale finanziamento al regolamento Fesr e alle regole sugli aiuti di Stato”.