Nel pomeriggio il “cervello” di questo blog, che è fatto di scrittura di fatti ma anche e soprattutto di tecnologia avanzata e programmatori (che il sottoscritto coglie l’occasione per ringraziare) il cervello dicevamo, ha inviato un sms al sottoscritto. A Milano insieme ai Forconi ci sono i poliziotti. Fatto un giro in rete, fatto un giro nei tg, il sottoscritto sulle prime ha trovato poco o nulla. Poi i primi video hanno iniziato a girare, ma non molto, diciamolo. Veri? Falsi, come nel corso delle ore sta emergendo da qualche parte? Chissà. Strano, comunque, come si evolvono le cose: a Torino si sono menati e un carabiniere è finito in ospedale, il capoluogo accanto, quello lombardo, li ha visti, se non proprio insieme, non disdegnarsi, forse. E perché?, si è chiesto il sottoscritto. In fin dei conti, quante volte il poliziotto, il carabiniere, il finanziere (nel senso di militare della Guardia di finanza) è visto come il nemico, quello che fa la multa, quello che ti ferma e non sei mai in regola perfettamente, quello che con la divisa chi cavolo pensa di essere.
Eccolo, il perché di una “vicinanza” possibile con una lamentela sociale: ad esempio, il poliziotto, il carabiniere, il militare della Finanza, se gli va bene, non deve metterceli lui, i soldi della benzina nella macchina di servizio. A Milano, come a Torino, come a Taranto come a Martina Franca., Locorotondo, come la “classica” Canicattì. Devono mettere loro la benzina, quando va male. Devono metterla per girare e garantire la sicurezza di noi tutti. Ci sono anche situazioni veramente paradossali, come quella raccontata qualche giorno fa al sottoscritto: chi va a fare i servizi di pattuglia in borghese ha diritto a qualcosina, 103 euro annui, per comprarsi vestiti,, camicie, scarpe, maglie, giacche, insomma perché la divisa vera è essere vestiti in borghese. Centotre euro in un anno, sai che scialo: nove euro scarsi al mese, e ti ci devi comprare i viestiti. Però, si deve essere pensato ai livelli altissimi, il bilancio dello Stato è talmente in crisi, e 103 euro annui per i vestiti dei poliziotti in borghese sono così tanti, che ora quei soldi glieli togliamo. E glieli hanno tolti. La crisi socio-economica-politica-sociale è vissuta anche da loro, dalle forze dell’ordine. Che sono composte, è bene ricordarlo, da cittadini. Da persone. E un po’gireranno anche a loro, per come sta andanto questo nostro Paese e per come stanno andando le rispettive esistenze. Per cui, per una eventuale comunanza con la protesta, magari stupiamoci pure, ma non poi tanto.
Agostino Quero
(foto: non strettamente connessa al tema trattato, fonte la rete)
alla faccia di chi ieri su Vox diceva che era tutta una bufala!!
Grazie per il suo intervento. Non è detto che non fosse una bufala, io non ho certezze né in un senso né in un altro. Però c’è da riflettere sul fatto che le forze dell’ordine sono in una situazione di particolare difficoltà, soprattutto per la proresta specifica. (agostino quero)