Sparatoria a Vieste, via Einaudi. In pieno centro, di sera. Tre colpi di pistola alla schiena, ferito gravemente Emanuele Finaldi, 35enne ex custode del cimitero, pregiudicato. Due anni fa venne arrestato per truffa: secondo l’accusa, non andava a lavorare e faceva timbrare il cartellino, al suo posto, da parenti e amici.
Sul ferimento di Finaldi indagano i carabinieri che vogliono verificare anche se l’arma usata potesse essere una di quelle con cui venne ucciso, un mese e mezzo fa, Angelo Notarangelo, sempre a Vieste.