Di seguito un comunicato diffuso dal politecnico di Bari:
Il 21 luglio 2014, presso la sede del Rettorato, fu siglato un protocollo d’intesa tra il Politecnico di Bari ed il Comando Provinciale Guardia di Finanza, finalizzato a favorire lo scambio informativo di dati e notizie sulla veridicità delle dichiarazioni e delle certificazioni fornite dagli studenti per ottenere la riduzione delle tasse di iscrizione ed altre agevolazioni che l’Ateneo corrisponde sulla base della situazione economica degli studenti e delle loro famiglie.
L’iniziativa, inquadrata nell’ambito delle molteplici attività che la Guardia di Finanza svolge nel settore della spesa pubblica, si pone a tutela, sia del diritto allo studio che delle risorse economiche del Politecnico di Bari.
A distanza di poco più di 6 mesi, si iniziano a tirare le somme dei primi controlli effettuati. Le Fiamme Gialle hanno analizzato numerose dichiarazioni sostitutive uniche presentate, riscontrandole con i conti correnti, il patrimonio immobiliare ed i redditi delle famiglie di appartenenza, rilevando diversi casi in cui lo studente, pur di accedere a delle agevolazioni, ha dichiarato dati non veritieri.
Nei confronti dei responsabili sono state contestate pesanti sanzioni pecuniarie ragguagliate all’entità dei benefici indebitamente fruiti.