Di seguito un comunicato diffuso da Giacomo Conserva, commissario sezionale di Forza Italia di Martina Franca:
Apprendo con sommo stupore e incredulità le dichiarazioni rese dall’On. Chiarelli in ordine alla autoconvocazione degli iscritti del Partito per l’elezione del coordinatore e degli organi amministrativi cittadini.
Ma siamo sicuri che l’On. CHiarelli è un ricostruttore o è un RESTAUTORE?
Il tiepido tentativo di utilizzare i sistemi della vecchia politica, con tesserati ad hoc, di cui probabilmente non conosce neppure un volto, la dice lunga sulle scelta che la politica ha fatto nella nostra città.
Il paradosso non ha termine nel momento in cui il nostro On.Chiarelli si erge a capo gruppo di Forza Italia nella commissione giustizia della Camera dei Deputati, portando e facendo proprie le dichiarazioni di voto dettate dalla linea politica del partito e poi disgusta le medesime scelte in ordine al commissariamento della nostra regione e della nostra città.
Forse andrebbe ricordato al nostro parlamentare azzurro, che la politica e la linea politica di un partito come Forze Italia, non può essere variabile e variegata in relazione alla sua espressione in ambito nazionale o locale.
Occorre che l’On. Chiarelli chiarisca la sua posizione nell’ambito del Partito, che lungi dall’essere persuasa dalle dinamiche locali, deve concretizzarsi in un unico disegno.
Ricorda l’On.le Chiarelli come fu nominato coordinatore locale? Lo spieghi agli autoconvocati ?
L’unico atto del quale il nostro Onorevole si preoccupa di condividere e sposare è la convocazione dell’assemblea degli iscritti per il 04 aprile c.a, unico provvedimento che i cittadini hanno conosciuto nella sua longeva vita politica dal 2005 ad oggi.
Immaginiamo che l’attaccamento al coordinamento locale e provinciale che era dello stesso onorevole sia molto più importanti che l’attenzione che lo stesso ha avuto nel recuperare rapporti con elettori ed eletti che dal suo insediamento sono andati persi.
Forse la memoria dell’onorevole non ricorda che dal suo insediamento nel luglio del 2012 quale coordinatore cittadino, i consensi elettorali al nostro partito sono sprofondati dal circa 17000 voti a circa 5000 voti presi alle ultime competizioni elettorali europee.
Il tutto condito da un modus operandi discutibile, che ha allontanato molti simpatizzanti.
Va da ultimo che i congressi regionali, provinciali e cittadini devono essere convocati rispettando le norme contenute nello Statuto , così come più volte ha precisato l’on.le Luigi Vitali, coordinatore regionale e non da quattro amici al Bar.
Campioni del mondo‼️