Il tarantino Michele Riondino, cioè Pietro Mennea, ha vinto la gara dell’auditel. La prima puntata della miniserie tv dedicata al più grande velocista italiano di sempre è stata vista, ieri su Raiuno, da 5,2 milioni di spettatori con uno share del 20,33 per cento. Problemi tecnici hanno causato un ritardo nella diffusione dei dati di ascolto, oggi. Un’attesa ben ripagata per i tantissimi che hanno visto quel film molto bello sulla vita del compianto atleta di Barletta.
Stasera la seconda e ultima parte del racconto, scritto da Ricky Tognazzi (che ne è anche regista) e Simona Izzo, con Luca Barbareschi produttore e interprete di punta, nel ruolo del professor Carlo Vittori, allenatore di Mennea. Con Lunetta Savino e Nicola Rignanese, pugliesi del foggiano, che hanno interpetato stupendamente i ruoli dei genitori di Mennea, facendo emergere i tratti di un sud in estrema difficoltà ma altrettanto estremamente dignitoso e pronto a cogliere l’occasione per valorizzarsi. Molta Puglia, come si è detto anche ieri, in questo film dedicato a un pugliese che ha onorato l’Italia, per impegno sportivo e civile, come pochi altri.
(foto: fonte la rete)