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Aeroporto di Brindisi: licenziamenti, martedì vertice dal prefetto. Stamani bloccato il varco doganale S. In. Co.: noi diffamati

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Di seguito un comunicato diffuso da Cgil, Cisl e Uil e a seguire il comunicato diffuso da S. In.Co.:

Ha sortito un primo effetto la protesta degli operai licenziati senza preavviso dall’azienda bitontina S.IN.CO., che sta lavorando a due maxiappalti all’aeroporto del Salento, a Brindisi. Dopo che questa mattina i lavoratori hanno bloccato il varco doganale dello scalo, è giunta notizia che il Prefetto di Brindisi, Nicola Prete, ha convocato un incontro con gli stessi lavoratori e la Feneal Uil per martedì 7 aprile alle ore 11.

 

Soddisfazione è stata espressa dal segretario generale della Feneal Uil Brindisi, Giovanni Librando: “Apprezziamo molto la tempestività del Prefetto – dice – che ci ha convocati già nel primo giorno lavorativo utile, cioè martedì prossimo. Poiché è un segnale del suo interesse ad intervenire per risolvere la questione, i lavoratori hanno immediatamente cessato il blocco al varco doganale, dimostrando a loro volta le loro buone intenzioni affinché la vicenda si concluda presto ad in modo positivo”.

 

La protesta dei lavoratori licenziati nasce dalla mancata corresponsione delle ultime quattro mensilità (da gennaio a marzo) e dal saldo di novembre. I dipendenti si erano rivolti al sindacato per rivendicare i propri diritti, ma per tutta risposta hanno ricevuto una lettera di licenziamento.

 

Ma anche in questo senso, si registra un segnale positivo: “Siamo stati contattati dai vertici della S.IN.CO. – dice Librando – che ha preannunciato una lettera nella quale si proverà a trovare una possibile soluzione alla vicenda. La Feneal Uil è ovviamente disponibile al dialogo, ma allo stesso tempo i diritti dei lavoratori devono essere onorati, il che vuol dire ritiro del licenziamento e corresponsione degli stipendi arretrati”.

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Nel corso degli ultimi giorni si sono moltiplicati in misura esponenziale attacchi frontali all’onorabilità e al prestigio della nostra Azienda a mezzo di numerosi articoli di stampa, comunicati e dichiarazioni diffusi sul web che evidentemente appaiono strumentali a sviare l’attenzione dagli autentici fatti e circostanze che, invece, hanno caratterizzato gli appalti per l’esecuzione dei lavori presso l’Aeroporto di Brindisi sia per quanto riguarda i nuovi piazzali sia per quanto riguarda la Caserma dei VV.FF..

 

La S.IN.CO. respinge con forza le dette affermazioni, gravemente diffamatorie e calunniose.

La nostra Azienda, avvalendosi di un’adeguata e complessa organizzazione di mezzi operativi, nei settori dell’edilizia in generale, dell’ingegneria e dell’ambiente, svolge sin dal 2007, attività che vanno dall’assunzione di commesse, sotto forma di appalti di servizi, all’esecuzione delle commesse stesse, mediante la gestione e l’organizzazione di mezzi e di personale, finalizzata all’esecuzione di studi di fattibilità, di ricerche, di consulenze, di progettazioni o di direzione dei lavori, di valutazioni di congruità tecnico-economica o di studi di impatto ambientale, nonché di direzione tecnica, di direzione tecnica di cantiere, di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e/o di esecuzione, di indagini del sottosuolo in generale, di indagini geologiche e geotecniche.

 

La nostra Società, nel corso degli anni, ha partecipato alla costruzione di impianti e complessi immobiliari in genere su tutto il territorio nazionale, acquisendo un rilevante know-how che le ha consentito di competere su tutto il territorio nazionale.

Attualmente il suo organico comprende ben quarantaquattro unità lavorative, oltre consulenti e professionisti esterni, per un numero complessivo medio di almeno sessantacinque unità, tutti altamente specializzati e con elevato grado di professionalità.

Come può essere agevolmente verificato dai bilanci degli ultimi tre anni, depositati presso il locale Registro Imprese, il valore della produzione dall’anno 2011 all’anno 2013 si è incrementato del 208,81%.

La nostra Azienda ha chiuso gli ultimi tre esercizi con un risultato positivo ed è titolare di un’attestazione SOA di categoria OG1 – cl. VII che l’abilita a partecipare ad appalti di per importi fino ad € 15.494.000,00. Il portafoglio ordini si è incrementato di circa il 7,74% rispetto all’anno precedente, ed i ricavi totali sono cresciuti rispetto al precedente esercizio, con un incremento del 44,35% su base annua.

 

In riferimento, dunque, a quanto apparso sugli organi di stampa e sui siti web negli ultimi giorni, pur non intendendo prestarci ad una querelle mediatica, che avrebbe, come unico effetto, quello di perseguire ed alimentare ulteriori insinuanti e calunniose asserzioni, evidentemente per mera brama di visibilità di taluni, si intende precisare che la nostra Azienda ha già incontrato i propri dipendenti in data 26.03.2015 al fine di dare loro ogni puntuale informativa sullo stato dei rapporti contrattuali tenuti con Aeroporti di Puglia e sulla necessità di dover procedere con i licenziamenti, atteso che per quanto concerne l’appalto dei Piazzali i lavori sono di fatto sospesi, per ragioni di necessità della Stazione Appaltante, sin dal 02.12.2014, mentre per l’appalto della Caserma dei VV.FF. risultano di fatto sospesi sin dal 11.02.2015 perché in assenza dell’autorizzazione a rilasciarsi dall’Ufficio Sismico Provinciale per l’esecuzione sia delle nuove strutture in cemento armato sia delle opere di adeguamento sismico delle strutture preesistenti.

 

L’anomalo andamento dei lavori, ovviamente, trova origine non da “gravi irregolarità ed incongruenze dei lavori effettuati” , come provocatoriamente asserito dagli organi di stampa o ad essi riferito, ma da fatti e circostanze che qui si preferisce non evidenziare nel dettaglio ma che comunque sono mal tollerati dalla nostra Azienda che, per quanto di sua competenza, ha già avviato ogni opportuna iniziativa a tutela dei propri interessi imprenditoriali.

 

Come già anticipato per le vie brevi al Responsabile Provinciale della FINEALUIL di Brindisi durante il colloquio telefonico del 02.04.2015 e confermato con nota formale del 03.04.2015 (riportata di seguito), la nostra Società è sempre stata e continua ad essere vicina ai lavoratori ed è immediatamente pronta a garantire agli stessi la continuità del rapporto, qualora dovessero risolversi positivamente le vertenze attualmente in corso con Aeroporti di Puglia o anche nel caso in cui gli stessi lavoratori siano disponibili a prestare le proprie attività presso altri cantieri in sedi diverse.

 

E’ parimenti noto ai dipendenti che la nostra Società ha sempre elogiato il loro operato per aver appurato, senza sorta di dubbio, la loro preparazione e capacità professionale, oltre che per aver esternato in ogni tempo e modo sulla loro natura di persone semplici e perbene animate solo ed esclusivamente dalla volontà di dare il massimo della loro capacità.

La nostra Azienda è inequivocabilmente dalla parte dei Lavoratori e si auspica che gli stessi possano non farsi influenzare da comportamenti ed azioni tenuti da taluni soggetti, dei quali la nostra stessa Società si farà carico di evidenziare le responsabilità nelle competenti sedi giudiziarie, e che sono evidentemente mirati a diffamare il buon nome della “S.IN.CO.” e delle persone che la rappresentano con il chiaro fine di ostacolare il proseguimento dei rapporti contrattuali assunti a seguito di regolare procedura pubblica di gara d’appalto.

 

Quindi, per tutte le ragioni sopra elencate la società S.IN.CO. conferma il rispetto dei contratti di lavoro già sottoscritti e garantisce, come sempre ha fatto sin dalla sua origine, che nell’immediato procederà a chiudere ogni vertenza nel rispetto del lavoro svolto sino ad ora e della dignità di ogni singolo lavoratore.

Confermiamo, infine, la nostra più ampia disponibilità per un ulteriore incontro collegiale con i lavoratori e con il Sindacato al fine di chiarire e superare in modo compiuto e collegiale le questioni insorte.

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