Luigi Vitali, coordinatore regionale della Puglia per Forza Italia, dice: mi era stato chiesto di candidarmi, se ora Berlusconi dovesse chiedermelo scenderei in campo io. Forza Italia è in una condizione estremamente complicata, dopo che in pratica Francesco Schittulli, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Puglia, ha scaricato i berlusconiani dalla coalizione, in cui stabilmente ci sono invece i fittiani. Schittulli dice che se Forza Italia dovesse comporre la lista berlusconiana all’insegna delle esclusioni, sarebbe fuori dalla coalizione. Poiché Vitali non ha escluso tale evenienza, anzi, allora Schittulli ha sancito la rottura. Eppure il coordinatore regionale di Forza Italia dice, intervistato da Repubblica, che Francesco Schittulli è una scelta di primo piano, anche perché barese: Schittulli, “ce lo siamo trovato perché altri avevano deciso di candidarli”.
Raffaele Fitto, dopo lo strappo Schittulli-Forza Italia, parla del partito berlusconiano: oggi come oggi è “un bunker stretto attorno a Berlusconi”.
I fittiani, intanto, proseguono in alcune zone della Puglia i congressi autoconvocati di Forza Italia: dopo Ceglie Messapica l’altro ieri, oggi è stata la volta di Martina Franca. Poi toccherà a Corato. Nella foto, il voto di Gianfranco Chiarelli, deputato fittiani, al seggio elettorale allestito a Martina Franca. Congressi autoconvocati che non sono riconosciuti dalla direzione nazionale del partito.
Le urne del ministero dell’interno in una sede privata?
Grazie per il suo intervento. Eh già, chi ce la spiega questa? (agostino quero)