Di seguito un comunicato diffuso dal parlamentare Michele Pelillo:
Le tre europarlamentari grilline hanno sbagliato giorno per una gita fuori porta dall’intenso sapore elettorale. Bastava anticipare di due giorni e avrebbero azzeccato la giornata giusta, quella di pasquetta che, per tradizione, favorisce le gite fuori porta.
Lette le banali dichiarazioni rese dopo la visita ci si chiede che cosa siano venute a fare se non ancora una volta a gufare contro i finanziamenti che grazie a Renzi, al suo governo e al Pd sono in arrivo e che finalmente potranno assicurare a Taranto e ai tarantini il completamento dei lavori AIA insieme all’ammodernamento della fabbrica e ad una nuova grande opportunità per la città fondata su storia e cultura.
L’unica dichiarazione con un senso compiuto è quella per cui dicono (fonte ANSA): “Sappiamo benissimo che c’è tra lo Stato e la Commissione una trattativa che riguarda la procedura d’infrazione. Noi riporteremo le nostre osservazioni e daremo il nostro contributo”. E se invece di lavorare contro Taranto e i tarantini le tre europarlamentari grilline organizzassero un’altra gita fuori porta (sempre con i soldi dei contribuenti), magari altrove e stavolta nel giorno giusto?
Gentile Pellilo lo sa quanto ci fano risparmiare i 5 stelle rispetto al suo stipendio?
O per caso anche lei ne restituisce una parte? O ha rifiutato i rimborsi elettorali (come ha fatto il 5 stelle).
Perlando di soldi dei contribuenti… ci vuole rispondere come mai è il suo nome compare fra quelli che hanno presentato l’emendamento supertecnico riguardo i mutui contratti dai comuni 8 anni fa… guardacaso come il comune di Molfetta, attualmente sotto i riflettori per la vicenda del porto:
(vedi http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/25/azzollini-porto-molfetta-spunta-nuova-legge-ad-personam/1537634/).
“Appalto da 57 milioni (vinto dalla coop rossa cmc di Ravenna) per un’opera mai finita, ma per la quale lo Stato ha stanziato finora oltre 169 milioni”
Mica gite di pasquetta.
I martinesi hanno cervello ed io condivido sia l’incazzatura che la logica e la conoscenza dei fatti.
Pelillo non si è mai sentito per Taranto neppure per l’aeroporto che è un sogno per noi di Taranto e provincia.
Cordiali saluti.