La Corte suprema dell’India ha accolto l’istanza italiana: Massimiliano Latorre, il marò tarantino, può rimanere in Italia per continuare la convalescenza. Altri tre mesi, fino al 15 luglio. Dunque non dovrà fare ritorno in India il 12 aprile, come invece previsto dalla prima concessione della convalescenza successiva all’ictus dal quale Latorre era rimasto colpito.
In India c’è, tuttora trattenuto, Salvatore Girone, l’altro marò pugliese imputato per il caso della morte di due pescatori indiani che, secondo l’accusa, i due italiani fucilieri di marina ammazzarono sparando dalla nave Enrica Lexie, a metà febbraio 2012.