“Forza Italia dovrà decidere sull’aspettativa che io pongo per la certezza della vittoria del centrodestra”. Francesco Schittulli ha presentaot la sua coalizione, quella con cui deve cercare di vincere le elezioni regionali. Ci sono i fittiani, FdI-An e Ncd ma non ci sono i berlusconiani. Ancora una porticina aperta, quel “deve decidere” ma gli spiragli sono davvero prossimi ad essere chiusi. Anche stando alle dichiarazioni di Luigi Vitali, coordinatore regionale di Forza Italia: “Schittulli e Fitto hanno alzato l’asticella dopo che Berlusconi aveva accettato la condizione della ricandidatura di tutti gli iscenti. Berlusconi ci è rimasto male, siamo costretti a cercare una soluzione alternativa”. A meno di un clamoroso dietrofront di qualcuno, chissà quando, centrodestra diviso, dunque.
Altra coalizione, altra polemica. Ieri Michele Emiliano, candidato presidente per il centrosinistra e segretario regionale Pd, aveva definito inaccettabile il fatto che si potessero spendere cifre così alte per indennità e kiquidazioni ai consiglieri e agli amministratori regionali uscenti. Risponde l’attuale presidente della Regione, Nichi Vendola: “se chi ha responsabilità di tipo politico avesse parlato a tempo debito invece di farlo solo ora, avremmo potuto lavorare con più facilità per migliorare i provvedimenti sull’abbassamento delle indennità”. Chiaro riferimento a Michele Emiliano.