Di seguito un comunicato diffuso da Giuseppe Cervellera, consigliere comunale di Martina Franca. In coda, le considerazioni di noinotizie.it:
“La politica del far male e della gamba tesa è stata già perpetrata ai danni dei cittadini martinesi quando, negli anni passati, nessuno ha mosso un dito per creare un nuovo appalto dei rifiuti basato sulla raccolta differenziata”. Ecco la risposta di Giuseppe Cervellera, consigliere comunale di SEL, dopo l’attacco che il movimento politico IdeaLista ha sferrato alla maggioranza, accusata addirittura di essere la responsabile della crisi economica dei martinesi. “Le conseguenze – prosegue Cervellera – del pessimo malgoverno dell’ultimo decennio, purtroppo continuano ancora oggi a riverberarsi sulla nostra comunità, considerata la prossima entrata in vigore della nuova ecotassa regionale, che peserà come un macigno sulla testa dei martinesi. A tal proposito – sollecita l’esponente di SEL – invito il presidente Vendola e tutta l’amministrazione regionale a prorogare l’entrata in vigore dell’ennesimo balzello ai danni dei cittadini martinesi. L’amministrazione comunale in carica non ha responsabilità sulle percentuali di raccolta differenziata, in quanto la legge regionale istitutiva degli Aro è entrata in vigore solo nel mese di agosto 2012. L’Aro di cui il nostro comune è capofila è riuscito a dotarsi in tempi record di un piano industriale dei rifiuti, pronto ad esser portato in consiglio. Pertanto, ritengo non sia corretto far gravare ancora una volta sui cittadini le complicazioni burocratiche necessarie per dar esecuzione al Piano regionale dei Rifiuti, che pur condivido. Pare più opportuno far slittare di un anno l’applicazione della nuova ecotassa, imponendo un cronoprogramma ai comuni che sono in ritardo con gli adempimenti della raccolta differenziata”.
Dopo i riferimenti alla politica locale e regionale, Cervellera tira in ballo anche il Governo nazionale: “Una menzione merita anche la grande confusione generata dal Governo centrale sulla questione della Tares, che ha creato nella pratica inevitabili ritardi e disguidi. In merito all’invio delle cartelle riguardanti la maggiorazione di tariffa per la tassa sui rifiuti, che prevedono l’aumento di 0,30 centesimi a metro quadrato e che, soprattutto, costringono i martinesi a dover pagare il conguaglio entro lunedì, è vero – spiega il delegato provinciale e regionale del partito vendoliano – che sin dalla circolare del ministero del 9 settembre era previsto, entro i termini del 16 dicembre, il pagamento maggiorato della Tares a favore dello Stato, ma soltanto a fine ottobre, tra incertezze e ripensamenti, il decreto è diventato legge ed il 2 dicembre, con nuova circolare ministeriale, il tutto è stato definitivamente sancito. Nonostante ciò, sono comunque disposto a scusarmi con i cittadini che stanno subendo questa decisione, imposta dallo Stato e che mette in seria difficoltà gli abitanti di Martina ed anche noi amministratori, che siamo costretti a svolgere il ruolo di meri esattori chiedendo loro un tributo da destinare al Governo centrale”.
“Tutto questo – conclude Cervellera – dimostra che noi paghiamo lo scotto di avere al governo le larghe intese, che hanno creato una politica fiscale contraddittoria e confusionaria, che nasce da due visioni, ideologie e culture politiche completamente diverse, visto che sia l’una che l’altra tendono a soddisfare, in primis, la propria base elettorale. Non a caso, ci sono state numerosissime modifiche delle leggi sulla Tares e sull’IMU, che adesso ha anche un nuovo nome, IUC. Spero che l’elezione di Matteo Renzi a Segretario Nazionale del Partito Democratico riesca ad influire maggiormente nelle scelte del governo centrale per generare meno contraddizioni, visto che il vincitore delle primarie è un sindaco ed ha ben presenti le difficoltà che le amministrazioni comunali incontrano nella gestione della fiscalità. In Italia non possono funzionare le larghe intese, anche nella forma ridotta del momento: più le si portano avanti, maggiori danni e confusione porteranno al Paese”.
Un discorso intellettualmente onesto, che richiama le giuste responsabilità di chi non ha fatto in passato il suo dovere. E dice anche delle disponibilità a scusarsi con i cittadini per i disagi. Manca un particolare, poi è perfetto. Il particolare è che a Martina Franca l’amministrazione comunale ha commesso gravissimi errori specifici, fatti in proprio, che non c’entrano molto con il caos di livello nazionale. Cervellera, anche questo andava sottolineato. Ma già averci messo la faccia è positivo. (agostino quero).
Chiedo scusa, ma il 16 p.v. Si paga il costo dei servizi indivisibili e a febbraio 2014 il conguaglio del TARES come da comunicato stampa di ieri del Sindaco Ancona o, come comunicato stampa odierno di Cervellera di cui sopra, il conguaglio è quello che deve essere pagato entro il 16 p.v.? Sbaglio o si sta continuando a creare confusione?
Inoltre, è bene ribadire a Cervellera che la sua amministrazione ha aumentato anche l’IMU, la TOSAP e l’ICP, quest’ultima, della quale non si trova traccia della Delibera del regolamento comunale nemmeno nella delibera di aumento delle tariffe votata dalla sua giunta, è stata aumentata dopo il 26/06/12, data di entrata in vigore del DL 83/12. Cervellera, cosa prevede il DL 83/12 convertito in Legge il 3/08/12?
Infine, anche per l’appalto sui rifiuti, ripeto per l’ennesima volta, che l’amministrazione Palazzo aveva già pronto il capitolato, potevate emendarlo e bandire la gara prima dell’entrata in vigore dell’ARO.Se i martinesi pagheranno l eco tassa di Vendola non è colpa del centro destra così come non è stato il centro destra ad aumentare tutti i tributi locali e gli stipendi ai nuovi dirigenti comunali.
Non bastano le scuse. Bisogna essere conseguenti e passare all’opposizione con le dimissioni dell’assessore.
concordo, occorre essere corretti e coerenti. Se SEL ha in se queste doti dovrebbe abbandonata la giunta ancona. E poi chiedo scusa per lo sfogo, basta dare colpe alla precedente amministrazione. ora ci siete voi e da parecchio e oltre ad una rotonda ( brutta e poco funzionale) che cosa avete prodotto per l’economia martinese ? Nulla solo tasse … Non volete neppure far fare il mercato la domenica con tutta la città contro e in prima linea i commercianti ambulanti e non… tranne quelli appartenenti alla confcommercio… intelligenti paura
Scoperto cosa recita il DL 83/12? Ok, piccolo aiutino…. http://www.governo.it/backoffice/allegati/68456-7800.pdf , art. 23 comma 7 e il Nr. 30 dell’allegato 1.
Abrogato il 26/06/2012 l’art. 11 della L.449/97.
Perchè dopo 22 gg. dalla sua abrogazione la norma è stata presa in considerazione per l’aumento delle tariffe ICP ed inserita nel corpo della Delibera – 80.207.248.66:8080/storico/APOL/10754/11836.pdf – di G.C. Nr. 59 del 18/07/2012?
Dopo il mancato riferimento della Delibera di C.C. con la quale venne approvato il regolamento comunale ICP, l’inserimento di una norma abrogata è il secondo vizio della delibera di G.C. Nr. 59 del 18/07/2012?
Ancora una volta la sinistra ha perso l’occasione buona per fare silenzio!
Semplifico…… http://www.comune.scandicci.fi.it/rassegne/bancadati/20120807/MI22015.PDF
La vera coerenza e la vera correttezza è completare il nostro mandato, continuando a cambiare e migliorare questa città. Credo che mantenere l’autonomia di pensiero e di critica costruttiva sia fonte di crescita e di arricchimento in una coalizione. Chi è pregiudizialmente schierato contro come chi commenta questo articolo del direttore, fa il suo gioco politico e lo rispetto. Ma alla fine del mandato saranno i cittadini a stabilire se avremo fatto solo una rotonda oppure tanto ma tanto altro.
Grazie per il suo intervento. Autonomia di pensiero e critica costruttiva, benissimo e lei ne sta dando prova concreta. Proviamo a vedere se anche gli altri non siano pregiudizialmente schierati. (agostino quero)
Le tasse le ha aumentate il sindaco che non da una risposta da 53 giorni, e non il governo nazionale.
Grazie per le NON risposte!
Sperando di ricevere risposte e non retorica, ripeto le domande:
1. L’amministrazione Ancona ha aumentato tutti i tributi locali e le rette degli asilo nido?
2. Visto il DL 83/12, l’ICP (imposta comunale pubblica) e il DPA (diritto pubbliche affissioni) potevano essere aumentati lo scorso 18/07/2012 con la delibera di G.C. Nr. 59?
3. Perché nel corpo della delibera di G.C. Nr. 59 del 18/07/2012 è presente una normativa (abrogata 22 gg. prima) che giustifica l’aumento delle tariffe e nella stessa non è presente la delibera di C.C. con la quale venne approvato il regolamento comunale che disciplina la riscossione, l’accertamento, le riduzioni e le esenzioni dell’ICP e del DPA?
4. Esiste a Martina Franca il regolamento comunale meglio specificato sopra al punto 3, dove si può leggere?
5. L’ iter burocratico, compresa la previsione dei fondi, per la realizzazione del parcheggio in via A. DE Gasperi è opera dell ‘amministrazione Palazzo?
6. L’amministrazione Palazzo ha lasciato un buon capitolato d’oneri per il servizio dei rifiuti e quindi poteva essere eventualmente emendato e votato dalla sua amministrazione prima che entrasse in vigore l’ARO?
7. Martina Franca pagherà l’eco tassa di Vendola?
Per cortesia, basta un SI o un NO e, considerate le repliche senza risposte ai miei precedenti commenti , eventuali nuove mancate risposte potrebbero lasciare cattive interpretazioni…..
Cordialità.
Caro consigliere cervellera
Non vi è pregiudizio nel verificare che in molteplici situazioni la P.A. è andata in confusione. E’ evidente per tabulas, in considerazione del fatto che il Sindaco è il sindaco di tutti i Martinesi e non dei suoi amici e colleghi di partito! Detto questo occorrerebbe che il Primo cittadino desse risposte ai quesiti e non organizzasse solo ed esclusivamente i c.d. Forum a mio avviso molto labili.
Per il resto a parere di chi scrive e senza essere smentito ad oggi, nonostante tanti proclami, poco e niente è stato fatto per la nostra città!
Mi spiace! So che è difficile per una persona come lei attiva, lottare nella suo maggioranza e riuscire a capire il Governo, visto che in questo momento da una parte è in maggioranza e dall’altra è allopposizione.
Mi auguro che ciò che lei ha intenzione di fare non trovi il silenzio di molti suoi colleghi di maggioranza.
Buona fortuna
cordialità