Oggi, a fare notizia, è stato il telegiornale. E ancora dovevano arrivare le otto del mattino.
La Poli Bortone, al tgnorba delle 7 e mezza, si scaglia in diretta contro Francesco Schittulli (articolo a questo link: https://www.noinotizie.it/22-04-2015/puglia-elezioni-regionali-adriana-poli-bortone-in-diretta-tv-il-no-al-vertice-e-in-pratica-alle-primarie/). Fine del collegamento. Dopo la pubblicità, chiede la parola Schittulli: la Poli Bortone, in collegamento, non c’è più. E va così in onda la lite non faccia a faccia, la lite indiretta. In diretta (tv). Schittulli dice, dopo le accuse lanciate dall’ex sindaco di Lecce nei suoi confronti (ovvero, prima non voleva fare le primarie e le vuole adesso, strano): dobbiamo dire ai pugliesi le parole della verità. E si scaglia, lui, nei confronti di Adriana Poli Bortone: dice, Schittulli, di essere pronto dallo scorso luglio, a fare le primarie del centrodestra. Dice che il 23 novembre le primarie non si fecero per “il suo nuovo partito, Forza Italia”, riferito alla Poli Bortone. Dice, Schittulli, che volendo, il regolamento per le primarie last minute c’è già. Poi chiude con la mazzata finale, nei confronti di Poli Bortone, berlusconiani di Forza Italia e il loro alleato Salvini (che non lo apprezzi moltissimo, Schittulli lo fa capire): “la Puglia l’hanno venduta. Venduta. Venduta”. Centrodestra, altro che primarie. Altro che coalizione.