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Manfredonia: si chiude il campo operativo di protezione civile Tre giorni di esercitazioni con i coordinamenti provinciali delle associazioni di volontariato. Ricordata l'alluvione del 1972: sei milioni di metri cubi d'acqua in una mattina d'estate

manifesto manfredonia

manifesto_manfredoniaDi seguito un comunicato diffuso dal dipartimento della protezione civile per la Puglia:

Dal 24 al 26 aprile a Manfredonia (Fg) presso l’Area Mercatale, zona Scaloria, il Servizio Protezione Civile della Regione Puglia, in accordo con il Comune di Manfredonia, organizza un campo operativo di protezione civile per un’esercitazione che vedrà coinvolti i sei Coordinamenti Provinciali delle Associazioni di Volontariato.
I volontari attuano operazioni di soccorso ed emergenza, nella simulazione di un evento calamitoso quale l’alluvione che ha colpito Manfredonia nel 1972. Il campo operativo è l’occasione per testare la colonna mobile regionale, di recente potenziata grazie ai Fondi PO Fers 2007-2013.

L’esercitazione è così articolata:
24.04.2015 La Sala Operativa regionale attiva i sei Coordinamenti Provinciali delle Associazioni di Volontariato e Gruppi comunali, i quali in colonna provvedono a raggiungere le sede del Servizio a Bari-Modugno, dove si uniscono con i mezzi della colonna mobile, caricano materiali e attrezzature di protezione civile e li trasportano nell’area di ammassamento prevista nel comune di Manfredonia in località Area Mercatale, zona Scaloria. All’arrivo i volontari provvedono al montaggio del campo.
25.04.2015 Viene simulato l’evento alluvionale del 1972 che colpì la città di Manfredonia, quando nelle prime ore del mattino del 15 luglio 1972 un nubifragio scaricò circa 6 milioni di metri cubi d’acqua su un’area di poco superiore a 40 kmq posta sulle pendici meridionali del Gargano, a nord dell’abitato di Manfredonia. Le acque defluirono con violenza verso il mare raggiungendo il centro cittadino e verso le ore 6 raggiunsero il livello massimo di circa 1,25 metri. lngenti i danni alle abitazioni, alla rete viaria e fognaria. Tragico il bilancio di 4 vittime, 20 feriti e 1.000 senzatetto. I volontari svolgono attività di intervento per la rimozione del fango e detriti e svuotamento delle abitazioni allagate con assistenza alle persone evacuate.
26.04.201 5 Alle ore 10.30 i saluti e gli interventi da parte dei rappresentanti istituzionali della Protezione civile. Nel pomeriggio si provvederà allo smontaggio del campo e al rientro in sede della colonna mobile.


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