Lutto cittadino a Barletta e a Margherita di Savoia in coincidenza dei funerali di Nicola Delvecchio. Lo hanno deciso i due sindaci. Delvecchio, originario di Margherita di Savoia, è morto sabato per l’esplosione della conduttura del gas a Barletta.
Altra ordinanza a Barletta: sospesi i lavori di realizzazione della fibra ottica, ordinanza già notificata a Telecom e Sirti. Si ipotizza fosse stata proprio la macchina per effettuare la posa in opera dei cavi, la “talpa”, ad avere causato la rottura della conduttura del gas in via Milano, ciò che ha provocato sabato pomeriggio lo scoppio fatale per l’operaio 56enne. Ancora: l’amministrazione comunale barlettana ha confermato l’evacuazione degli stabili di via Milano, sgombero immediato delle unità immobiliari dei corpi di fabbrica di via Milano 146, 148 e 139, di via Savonarola 1 e di via Musti 2. Questo, fino a notifiche di cessato pericolo. L’intero tratto fra il 140 e il 152 di via Milano è sotto sequestro giudiziario. La procura di Trani, come già abbiamo detto ieri, ha infatti aperto un’inchiesta con le ipotesi di omicidio colposo e lesioni gravissime colpose.
Condizioni dei feriti: dimesso dall’ospedale Savino Filannino, comandante della polizia municipale di Barletta; ancora in ospedale, in condizioni non preoccupanti, il vigile del fuoco rimasto ferito alla testa; trasferito dal “Dimiccoli” di Barletta al policlinico di Bari l’operaio dell’Italgas (collega di Nicola Delvecchio) per ustioni di secondo e terzo grado in varie parti del corpo.