Entro metà giugno, se non prima, l’Italia “ritirerà la proposta che aveva fatto all’India per una soluzione negoziata” e “comunicherà al governo di Nuova Delhi l’intenzione di procedere con un contenzioso per stabilire la giurisdizione nella vicenda che coinvolge Salvatore Girone e Massimiliano Latorre”. Lo riporta il Corriere della Sera.