Sequestro di beni per un milione di euro circa, sei persone denunciate. L’associazione sportiva dilettantistica con sede a Cellino San Marco, secondo la Guardia di finanza celava un’evasione fiscale milionaria. Sequestrati conti correnti, fondi di investimento, 25 immobili, una villa di pregio, un’auto di lusso. La piscina e piscina con centro benessere, che secondo la definizione di organizzazione non lucrativa non consentiva all’associazione di distribuire gli utili, in realtà stando all’accusa faceva terminare gli utili stessi nelle tasche dell’amministratore e dei suoi familiari. Scoperta, secondo le Fiamme gialle, una contabilità parallela. C’è un capitolo anche riguardante il personale: i 126 lavoratori della struttura, ingaggiati con lettera di collaborazione sportiva per non pagare contributi e imposte, percepivano più di quanto risultasse dalla società.