Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
I carabinieri della stazione di Tuturano hanno tratto in arresto in flagranza di reato BRINA Salvatore, classe 1966, e BRINA Antonio, classe 1990, entrambi del posto, per concorso in tentato furto aggravato.
I militari nel corso di servizio mirato presso l’area dismessa della centrale elettrica mai avviata, in località’ “Marfeo”, hanno sorpreso i prevenuti intenti a sezionare e caricare, su una moto-ape, una traliccio metallico precedentemente abbattuto; contestualmente, hanno deferito in stato libertà il BRINA Salvatore per ricettazione del citato motoveicolo, recante particolari uguali ad altro motoveicolo del quale il BRINA, avendone la custodia a seguito di sequestro amministrativo, aveva denunciato il furto per evitare la conseguente confisca.
Il mezzo e gli attrezzi utilizzati per lo smontaggio del traliccio sono stati sottoposti a sequestro.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
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I carabinieri della stazione di Oria hanno eseguito una ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi nei confronti di MAZZA Dante, classe 1992 del posto e IURLARO Mario, classe 1992 del posto, in atto detenuto presso la casa circondariale di Brindisi per altra causa.
La misura è scaturita dalla conclusione delle indagini condotte dal citato reparto, che hanno consentito di raccogliere univoci elementi carico predetti per un furto in abitazione commesso a Oria il 29 novembre 2014. Nella circostanza i militari riuscirono a bloccare e trarre in arresto il terzo complice TOMAIUOLO Cosimo, classe 1989 di Oria.
MAZZA Dante è ora ristretto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, mentre IURLARO permane nel carcere di Brindisi.
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Continuano nella provincia i controlli finalizzati al contrasto del fenomeno del furto di energia elettrica. Nella rete l’ennesima attività commerciale. Sottratta energia per oltre 200 mila euro.
A Villa Castelli, i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per furto aggravato di energia elettrica, STRADA Cosimo, classe 1956, titolare di un’attività commerciale del luogo, e i suoi figli STRADA Antonio, classe 1983 e STRADA Francesco, classe 1977, tutti di Villa Castelli.
Costoro, mediante l’applicazione di un magnete sul contatore presente nell’esercizio, hanno sottratto energia elettrica per l’attività e due abitazioni annesse per circa 550.000 KW, per un importo complessivo quantificato in oltre 200.000,00 euro.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari.