L’Italia, oggi alle 15, si ferma per un minuto di silenzio. Si ricordano i Caduti nella grande guerra.
Molte cerimonie commemorative, oggi in Italia. Sul campo o in tv. Il campo è principalmente quello del triveneto, dove un secolo fa, il 24 maggio 1915, l’Italia iniziò le operazioni militari; il giorno prima aveva ufficializzato l’ingresso in guerra, contro l’Austria-Ungheria e al fianco della coalizione formata da Francia e Inghilterra. Il colossale conflitto, la prima guerra mondiale, si chiuse tre anni e mezzo dopo e nelle ultime fasi, anche gli Stati uniti d’America decisero di intervenire nella guerra sviluppatasi soprattutto in Europa, nel nord Italia. Isonzo, Piave (che proprio il 24 maggio mormorava “non passa lo straniero”, secondo una celeberrima canzone), Tagliamento e altri luoghi, simboli geografici di quella guerra, per l’Italia. Una guerra alla quale presero parte, da ufficiali, sottufficiali, truppa, o addirittura da “ragazzi del 99”, ovvero adolescenti chiamati in guerra dalla patria, anche molti pugliesi. Molti dei quali, come uno spaventoso numero di altri italiani (e di altre nazionalità: in totale i morti sono stimati fra i 15 e i 17 milioni, fra militari e civili) mai tornati a casa. Tante celebrazioni commemorative oggi e in realtà, la serie di manifestazioni è iniziata nei giorni scorsi: ad esempio, con “L’esercito marciava”, tedofori in corsa dalla Sicilia a Trieste, passando anche per la Puglia. L’ultimo chilometro sarà compiuto dal tedoforo insieme ai bersaglieri.
(foto: fonte studenti.it)