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Martina Franca: scaduto (nel silenzio) il contratto Soget, “chi fa la riscossione?” Consigliera comunale: "le ansie della campagna elettorale hanno distolto l'attenzione da una questione molto importante"

magda balsamo

Di seguito un comunicato diffuso da Magda Balsamo, consigliera del Comune di Martina Franca:

Esprimo i miei più sinceri auguri per un nuovo percorso in Regione a Donato Pentassuglia, persona stimabile e gran lavoratore. Per lo meno abbiamo la fortuna di avere un martinese che ci rappresenti in Via Capruzzi.
L’entusiasmo e le ansie di questa campagna elettorale hanno distolto l’attenzione da una questione molto importante per i cittadini martinesi: il 31 maggio è scaduto il contratto con la So.G.E.T.
Tempo addietro si è parlato di internalizzazione, di numerose assunzioni finalizzate proprio a questo, ma ad oggi, dopo due giorni dalla scadenza del contratto, è molto probabile, se non quasi certa, una svolta con la tanto attesa internalizzazione.
Non c’è alcun atto di proroga, né tantomeno un nuovo appalto sull’albo pretorio del nostro Comune seppur ci siano i sei mesi contrattuali di tolleranza. Bisogna dedurre che l’internalizzazione è quasi totalmente fatta. E la riscossione coattiva chi la farà?
E’ bene che dunque l’Amministrazione chiarisca le reali intenzioni su un tema che sta molto a cuore ai cittadini: le tasse.
Nelle ultime sedute di Consiglio ho sollevato diverse problematiche ma alla maggior parte di esse non ho ricevuto risposta, come ad esempio la questione del Piano della Performance. Il decreto Brunetta prevede che in caso di mancata adozione del Piano della Performance è vietato erogare la retribuzione di risultato, assumere nuovo personale e conferire incarichi di consulenza o di collaborazione.
Essendo difficile il reperimento di tale Piano, e persino dubbia risulta l’esistenza, sorge spontanea una domanda: si poteva assumere al Comune di Martina? Si potevano dare tutti quei vari e famosi incarichi? E’ tutto legittimo?
In pratica stiamo spendendo denaro pubblico destinato ad assunzioni, incarichi e retribuzione di risultato dei dirigenti senza avere il Piano della Performance come previsto dalla legge.
Concluso il capitolo regionali, con fierezza e esultanza di molti, mi auguro davvero che da oggi questa sia la vittoria della legalità, della correttezza degli atti amministrativi, della giustizia e della trasparenza.

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11 Comments

  1. GIUSTO PER LA PRECISIONE….UN CONTRATTO NON SOLO SCADUTO…MA UN CONCESSIONARIO INADEMPIENTE PER DIVERSI PUNTI SULLO STESSO CONTRATTO SIGLATO TRE ANNI FA (PENA LA DECADENZA DELLO STESSO).
    ORA DIRETTORE, SPIEGATO QUESTO, CREDE POSSIBILE UNA PRESA DI POSIZIONE DEL COMUNE PER DARE UNA RISPOSTA AL SUO ARTICOLO?

    1. Grazie per il suo intervento. Da anni viene evidenziato, da qui, che il contratto fra il Comune di Martina Franca e la Soget sarebbe stato rescisso in qualsiasi momento si volesse, soprattutto per una condanna subita dalla Soget in un contenzioso con il Comune di Taranto. Il punto era: si vuole superare questo contratto o no? Andare avanti nel modo in cui si è andati avanti rappresenta una risposta. (agostino quero)

      1. Cosa avevo detto? Il contratto della Soget è stato prorogato. La Merico ha vinto ancora una volta. La Merico se li è messi tutti nella manica. Complimenti ad Ancona, Sindaco, e Gallo, ex segretario comunale, che hanno voluto la Merico a Martina per sempre. A dire il vero, pare che la Merico fosse sponsorizzata dai vertivi martinesi del centro destra. Mi sa una copia dello scandalo Roma Capitale e dei successivi. Sono tutti coinvolti.

  2. State tranquilli che il contratto è stato prorogato perchè lo vuole la Merico. Fatevene una ragione! Tanto ai cittadini normali vengono riservate tutte le vessazioni possibili ed immaginabili (e forse anche non immaginabili) mentre ai poteri forti vengono fatte le transazioni ad un quinto di quanto dovuto (centinaia di migliaia di euro, non bruscolini) sempre perchè lo vuole la Merico.

    1. GIUSTISSIMO QUELLO CHE DICI…NELLE PERSONE E NEI CONTENUTI…BASTEREBBE PERO’ UNA SEMPLICE INTERPELLANZA DI UN CONSIGLIERE PER FAR CROLLARE IL CASTELLO…RIPETO, E PARLO PER COSE FONDATE, QUEL CONTRATTO PIENO DI LACUNE NON E’ MAI STATO ONORATO IN QUELLI CHE ERANO GLI OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO. CHIUNQUE VOLESSE APPROFONDIRE LA SITUAZIONE PUO’ TRANQUILLAMENTE CHIEDERE AL SOTTOSCRITTO…

  3. Ho letto sulla Gazzetta e su Martina News un comunicato dell’assessore Cervellera che fornisce chiarimenti circa il contratto della soget e la sua proroga per 6 mesi limitatamente ai soli tributi minori. Dopo aver posto fine all’appalto della luce del cimitero, prorogato per 40 anni, l’amministrazione ha posto fine anche all’affidamento all’esterno dell’accertamento dei principali (in termini di gettito) tributi comunali (Imu, Tasi e tari). In tale impresa in passato hanno fallito, anzi alcune volte hanno favorito proprio l’affidamento all’esterno, tante anime divenute candide e pie. Ora aspettiamo fiduciosi la fine della proroga forse ventennale dell’appalto dei rifiuti.

    1. Ritengo che non si possa parlare di proroga. Il contratto è scaduto il 31 maggio 2015. Punto!!! Il 3 giugno 2015 non esisteva alcun contratto in corso. Come si faceva a prorogare un contratto ormai scaduto? Se si voleva parlare di proroga, anche se nella PA non è possibile prorogare i contratti, si doveva adottare la delibera prima del 31 maggio 2015. Ormai la frittata è servita. E’ stata effettuata una aggiudicazione irregolare di un servizio. Non nuova a queste manovre è la Merico che addirittura nel 2011 stipulò un contratto con la SOGET, senza alcuna gara di appalto, che il suo predecessore Ricci non aveva mai inteso stipulare proprio perchè non si poteva. Oggi perpetrano altre irregolarità!!

  4. Ma Ricci chi è il dirigente che non prese alcun provvedimento quando dalla Ipe la concessione passò a Tributi italia già inadempiente a quel tempo con altri comuni e nel cui fallimento il comune è stato ammesso per € 500.000 a fronte di € 3.000.000 non riscossi? O quel dirigente che per 15 anni non ha fatto nulla per internalizzare il servizio tributi con la complicità di certe anime divenute candide e che si atteggiano a professori? Premetto che sulla Merico in passato, prima ancora che venisse assunta, ho espresso delle riserve.

  5. Proprio lui. Quindi, hai definito il metro di paragone o meglio l’equazione. Se Ricci era quello che hai descritto, immagina un po’ tu cosa può essere la Merico. In quali mani siamo finiti.

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