Il Consiglio di Stato conferma la sospensione del Piano Silletti per le 26 aziende biologiche e vivaistiche disposta dal Tar Lazio.
I giudici della Terza Sezione di Palazzo Spada hanno, infatti, respinto, l’appello proposto dal Dipartimento della Protezione Civile, dal Commissario delegato al Rischio Fitosanitario Xylella nella Regione Puglia, dal ministero delle Politiche Agricole, ritenendo che “l’appello cautelare non è assistito dal fumus boni iuris, attesi gli effetti irreversibili che i provvedimenti impugnati in primo grado avrebbero […] sulle coltivazioni biologiche tenendo presente, altresì, la nuova previsione e graduazione delle misure stabilite in sede europea”.
Il Consiglio di Stato ha rimarcato, infatti che, alla luce della decisione della Commissione Europea del 18 maggio, spetta all’Italia varare un nuovo piano di contenimento della diffusione di Xylella. Gia’ il Tar, infatti, aveva sospeso le misure prese dal
governo e dal commissario che prevedono l’abbattimento degli ulivi malati o sospettati di esserlo, in attesa che venga completato l’iter della commissione europea che prevede misure più rigide. (leccesette.it)