Nel Mezzogiorno d’Italia, due milioni 280mila persone sono nella categoria “sfiduciati” fra i lavoratori. Ovvero, potenzialmente sarebbero in età e in grado di un’occupazione ma non la trovano e ormai non la cercano neanche più. Si tratta di un incremento di cerca duecentomila unità rispetto allo stesso periodo, i primi tre mesi, dell’anno precedente. A questi bisogna aggiungere un milione e mezzo circa di disoccupati (meno centomila rispetto all’anno passato).
Più di tre milioni di persone, su circa sette milioni di italiani senza lavoro pur essendo disponibili a lavorare, sono persone con meno di 35 anni. Sono, infatti, in questa fascia di età (15-34 anni) 1.663.000 disoccupati e 1.347.000 tra coloro che si dicono disponibili a un impiego ma non hanno fatto azioni di ricerca attiva nelle settimane precedenti la rilevazione.
Inoltre: Eurostat rileva che in Italia, fra i laureati, uno su due trova lavoro entro i primi tre anni dalla laurea. Nel resto del territorio dell’Unione ci riesce il 79,8 per cento, ovvero quattro su cinque.