A fine anno è arrivata la determina. Anzi, un paio di determine. Le pubblichiamo, in formato pdf cliccabile e scaricabile, in coda a questo testo.
Dunque, il Comune di Martina Franca paga, a fine anno, in prossimità del Natale, circa duecentomila euro complessivi in più in busta paga, a vari dirigenti comunali. Soldi che andavano percepiti dal 2011, è il senso delle determine. C’è chi si trova cifre da decine di migliaia di euro tutti insieme, c’è chi trova di meno. Nell’allegato c’è tutto.
Però, e qui il racconto diventa un po’articolato (il sottoscritto se ne scusa da subito) c’è un ex consigliere ed ex assessore comunale che proprio non la manda giù. Si tratta di Franco Mariella, che contesta la retroattività di aumento, ora, rispetto ai minimi stabiliti in passato.
Perché? “Perché? Per parlare della vicenda di questi dirigenti comunali attuali, bisogna andare a quella dei dirigenti del passato. Il 26 novembre l’avvocato del Comune nella causa che è finalizzata fra l’altro a recuperare milioni di euro percepiti da quei dirigenti del passato, scrive al Comune e dice che bisogna, con delibera di giunta, fare propria l’iniziativa dei cittadini e la loro interruzione della prescrizione per il recupero delle somme. Quella interruzione della prescrizione venne fatta da me, Mimmo Di Giuseppe e Antonio Martucci, qualche anno fa. Il 12 dicembre mi scrive il segretario generale del Comune e mi chiede, a nome dell’amministrazione comunale, l’originale del documento di interruzione della prescrizione. Cioè, loro non hanno fatto nessuna delibera di giunta e mi chiedono le carte. Siccome io non ci ho scritto Giò Condor, in queste condizioni le carte non gliele dò. Deve prima deliberare la giunta”.
E questo che c’entra con i duecentomila euro circa di oggi? “C’entra perché un’amministrazione che dice di volere recuperare somme che ritiene indebitamente percepite dai dirigenti vecchi, poi non si mette a dare questi soldi ai dirigenti attuali. Sindaco Ancona, quando lei era all’opposizione sbraitava insieme a me, per lo scandalo di quei soldi ai dirigenti, per i superstipendi (peraltro nel 2006 Ancona si astenne su un emendamento di Mariella, ndr.). E ora che è sindaco cosa fa? Fa quello che contestava? Il meccanismo è lo stesso degli stipendi del passato. Allora, io che in passato, per una questione di principio e non per un attacco personale a quella gente, pretesi la restituzione delle somme, ora per principio dico che è altrettanto vergognoso quello che viene fatto dando questi soldi ai dirigenti attuali. E naturalmente agirò di conseguenza”. Ma quelle determine non sono firmate dal sindaco: “lo avete scritto nei giorni scorsi, la legge dice che il sindaco sovrintende il funzionamento degli uffici e controlla gli atti. Tutto quello che esce da lì è responsabilità sua. E se non sapeva di queste determine è anche peggio”.
Serve, anzi urge, un chiarimento dell’amministrazione-Ancona.
Agostino Quero
Nel testo delle determine non viene citato il contratto decentrato stipulato per gli anni 2011, 2012 e 2013. Posso sapere sulla base di quali atti di quegli anni sono stati riconosciuti tali importi? Il fondo è stato costituito (io ritengo non correttamente) solo qualche mese fa, cioè nel 2013. Sulla base di quali risorse sono stati previsti i relativi imposrti. L’art. 110 c. 3 dispone che il trattamento economico dei dirigenti provvisori, deve essere equivalente a quello previsto dai vigenti contratti collettivi e decentrati per il personale degli enti locali. Prevede anche che il numero dei dirigenti provvisori non può superare il 5% di quelli previsti nella dotazione organica. Quindi, quelli previsti nella dotazione organica sono 10 per 5% = 0,5 Quindi al massimo poteva essere assunto solo un dirigente. Nelle detemine ve ne sono una schiera ed a tutti è stata riconosciuta la retribuzione di posizione senza lacuna pesatura negli anni 2011 e 2012 e solo con una pesatura fatta a metà 2013 e senza contratto decentrato. Mi sa che questa è una ripetizione di quanto già accaduto in passato. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Ma poi dico, nella determina viene detto: ” Dato atto, altresì, che il medesimo provvedimento è coerente e collegato con gli obiettivi dell’Ente in materia di ottimizzazione della gestione del personale e della organizzazione del lavoro, ed in quanto concorre ad assicurare elevati standard qualitativi delle funzioni e dei servizi;” Ma dove vivono, dove li hanno visti gli standard qualitativi. Loro si cantano, loro si suonano e noi paghiamo. MARTINESI SVEGLIAMOCI PERCHE’ ANCORA IL PEGGIO NON E’ ARRIVATO. QUANDO ARRIVERA’ IL CONTO DELLA TARES MISUREREMO GLI STANDARD QUALITATIVI DEL P.E.F. SERVIZIO RIFIUTI!!!
Aggiungo: il Sindaco non ha ancora compreso di avere una Ferrari (La citta di Martina Franca) con il motore di una 500 (la struttura operativa del comune) che consuma come una Ferrari!!! E’ una situazione da rottamare!!!