La procura della Repubblica di Bari ha già disposto il sequestro degli elenchi dei braccianti trasmessi dalle aziende all’Inps. I carabinieri e gli ispettorati del lavoro hanno svolto un’operazione dalla quale emerge, secondo l’accusa, che 479 falsi braccianti agricoli si sarebbero (falsamente, appunto) fatti assumere da aziende per arrivare al tetto delle 51 giornate lavorative e ottenere così l’indennità di disoccupazione dall’ente previdenziale, nonché la copertura assicurativa, anche ai fini pensionistici. Per farsi (falsamente) assumere, i braccianti pagavano, secondo l’accusa, fra i 12 e i 15 euro al giorno alle aziende. L’indagine di carabinieri e ispettori del lavoro si è svolta nei territori di Adelfia, Noicattaro e Triggiano: secondo l’accusa, la truffa all’Inps sarebbe da un milione 150mila euro circa. Nove persone denunciate.
A Foggia invece, i carabinieri hanno arrestato all’alba un 49enne, ritenuto mandante dell’attentato incendiario contro il ristorante “Leonardo in centro”, la notte del 3 maggio scorso. Maggiori particolari in giornata.