Nella conferenza stampa di oggi pomeriggio, il presidente dell’associazione di consumatori Noiconsut, Antonio Pepe, ha fatto degli annunci riguardo al 2014. Accanto a lui Gianni Carbotti, che svolgerà un ruolo di consulenza importante, e Sandro Corbascio, che farà il direttore generale.
E adesso gli annunci: quello più “pesante” riguarda i parlamenti e una petizione che l’anno prossimo verrà promossa da Noiconsut: “non siamo più italiani o tedeschi o francesi, siamo europei, basta un unico parlamento, che fra l’altro è composto da rappresentanti di tutti i Paesi dell’Unione europea”. Quindi la petizione sarà per “cancellare i parlamenti” nazionali dei Paesi dell’Ue. Obiettivo che i superficiali definirebbero fantascientifico ma non ci si limiti a un esame superficiale della cosa: nel 2014 Noiconsut aprirà sedi anche in Austria, Francia, Germania, Romania e in altre zone d’Europa. “”Esempio” dice Pepe: “per cancellare l’Imu l’Italia ha dovuto prima chiedere il permesso all’Unione europea, poi ha dovuto rifare la legge e in questi passaggi si sono persi quindici milioni di euro. Un parlamento per tutti, l’Europa politica è una necessità”.
Detto che nel 2013 gli effetti della crisi si sono fatti sentire per tutti, il presidente nella conferenza stampa svolta a Martina Franca ha elencato alcune cose in cantiere per l’anno prossimo, a partire dalla presenza in tv con l’emittente Video M Italia sin da gennaio, per passare alle iniziative su Tares e Imu, altra tassazione, contrasto alle ludopatie e altro ancora.