A conclusione di una giornata per lo meno intensa, dal punto di vista amministrativo, al Comune di Martina Franca per la vicenda delle retribuzioni retroattive ai dirigenti comunali, ecco il colpo di scena finale. Il più inaspettato e, per certi aspetti, il più pericoloso. Non è arrivato dalla seduta di consiglio comunale, in cui si è approvato qualche provvedimento e per qualche altro si tornerà in aula il 30 dicembre. Il colpo di scena è arrivato qui in questo blog.
In serata, un commento a un testo in questo blog: è della giunta alternativa di Forza Italia e fra le varie cose c’è la più incredibile, i soldi (circa duecentomila euro complessivi) sono stati già accreditati ai dirigenti. Una persona in particolare, se li è trovati sul conto corrente in banca stamani. Dunque, la procedura di accreditamento risalirà a ieri, l’altro ieri.
E il sindaco oggi dice di sospendere urgentemente l’erogazione. E cosa deve più sospendere, Franco Ancona, se quei soldi sono nei conti correnti dei dirigenti? Duecentomila euro, circa, soldi pubblici, che sono andati a finire dove forse non possono, tutti o in parte. L’iniziativa del sindaco, si è detto, è quella di qualcuno che vuole cercare di uscire dalla confusione, ma ora ha anche una necessità molto grave, il sindaco: se quei soldi non si recuperano, qualora siano stati erogati senza fondatezza, rischia di metterceli lui e con lui, rischiano di metterceli coloro che votarono il bilancio in cui quelle somme si trovavano (quello del 2012 e il preventivo 2011, fra l’altro gravati da parere negativo del vecchio collegio dei revisori). Dunque, la situazione dei soldi ai dirigenti comunali di Martina Franca è, ora, esplosiva, perché Franco Ancona ha cercato sì di chiudere il cancello, ma col rischio che i buoi siano già scappati.
C’è soltanto da auspicare che si proceda al recupero, in maniera indolore, di quelle cifre, data la sospensione richiesta dal sindaco. Adesso la storia si fa veramente terribile.
Fra l’altro, c’è anche da capire se potesse considerarsi già esecutivo, il 18, o il 19 dicembre, un provvedimento come la determina del 12 dicembre che origina quei pagamenti, o se si dovessero aspettare quindici giorni di pubblicazione all’albo pretorio, prima di liquidare le somme. E se quest’ultima opzione dovesse essere quella giusta, come si sarebbe già dato luogo ai pagamenti? Insomma, una vicenda che per molti, forse troppi, aspetti, è da chiarire.
Insomma, un agglomerato di confusione, mancanza di trasparenza, celerità forse eccessiva da un lato, lentezza forse eccessiva da un altro lato. Adesso c’è bisogno di chiarezza. Alla città è dovuta, anche perché quei duecentomila euro sono soldi pubblici.
Ma, per chiarezza, il sindaco non potrà limitarsi a diffondere, come ha fatto oggi, quella lettera per la sospensione immediata dell’erogazione. Il sindaco deve ricavare al più presto (come ha chiesto) gli elementi per capire come hanno funzionato gli uffici nell’eseguire le procedure, e come hanno funzionato i controlli. E una volta ricavati questi elementi, deve comportarsi di conseguenza, qualora ci siano stati errori, con il rigore che si conviene per risolvere una storiaccia, come quella che ha tutta l’aria di diventare l’erogazione di soldi pubblici, in maniera retroattiva, ai dirigenti comunali. Come forse non poteva essere fatto.
Sindaco!! SPANT U SUN………
Martina come S.Giorgio.
L’assessore al personale poteva non sapere? Sapeva, sapeva.
Ma non ha fatto nulla per bloccare il “prelievo” dalle nostre tasche.
Il sindaco prenda atto e revochi questo assessore.
Ed ai Segretari Generali Pierdomenico Gallo ed Eugenio De Carlo, le maggiorazioni da galleggiamento sono state erogate? Gallo, bella e brava dirigente ha fatto assumere al Comune di Martina Franca. Ha il merito dell’operazione, complimenti!!! Fossi in Lei, sparirei da Martina. Non ci sono parole per definirla!!!
Grazie per il suo intervento. Ma lei così chiede, parlando delle maggiorazioni da galleggiamento, che si faccia una piccola sospensione anche dell’altra determina, quasi quasi. (agostino quero)
Non è che l’assessore tace per coprire quelli dì S.Giorgio? perché?
Solo l’assessore? Perchè non anche la dirigente? Così tornerebbe a San Giorgio insieme all’assessore.
Caro Sindaco, mi sa tanto che l’assessore e il dirigente ai soldi nostri “gliel’hanno fatta sull scarpe” …come disse Pasquale Lasorsa al Sindaco Palazzo due anni fa commentando un caso del tutto uguale a questo
A Milano, consiglio comunale in corso stasera, hanno chiamato il 112 per denunciare la conduzione dei lavori.
A Martina, consiglio comunale in corso stasera, nessuno ha chiamato (commento moderato in questa parte)
Avv. D’Arcangelo: bisogna avere gli attributi ed il sangue che scorre nelle vene. Qui si sono fatti infinocchiare. Con tanti validi giovani professionisti martinesi, siamo andati a San Giorgio a prendere il dirigente. Donne e buoi dei paesi tuoi!!! Ora attendo che il Sindaco, se effettivamente è dotato di attributi (commento moderato in questa parte) DIRETTORE, METTA IN FUNZIONE IL CONTATORE PERCHE’ BISOGNERA’ CALCOLARE GLI INTERESSI E LA RIVALUTAZIONE.
Grazie per il suo intervento. Mi dica la cifra di partenza e il tasso da calcolare e si parte. (agostino quero)
L’intero importo erogato e gli interessi al tasso legale legale.
La pubblicazione della determina non incide più di tanto per l’erogazione dei premi ai dirigenti. Difatti trattandosi di emolumenti (premi) legati al trattamento retributivo del personale degli Enti Locali, sono stati, giustamente, inseriti nelle retribuzioni del mese di Dicembre. Gli Enti locali effettuano il pagamento del personale dal 25 entro il 27 di ogni mese, a Dicembre matura la 13^ mensilità, (dopo il 15 per esatezza) ed il dirigente del personale ha provveduto a far liquidare i premi proprio inserendo le somme nel cedolino paga della 13^. Strano però, nei banchi della maggioranza siedono, ancora oggi, consiglieri che già hanno fatto parte della precedente amministrazione, quella Palazzo per indenderci, e proprio allora il Sindaco fu indagato con altri 44 per un identico caso. Allora l’attuale vice sindaco era nei banchi dell’opposizione oggi è in maggioranza, quella maggioranza che proprio per la questione dirigenziale ha dato un consulenza esterna, al Dott. Prof. Tammasia. La cosa più ridicola, cara Amministrazione, e che mentre ai dirigenti le somme (premi) sono state accreditate in una unica soluzione, i dirigenti possono richiedere di effettuare l’eventuale rimbroso in maniera rateale, qualora ci siano stati errori, poiè gli stesi non commessi da loro.