Secondo il consulente dell’Ilva, Carlo Mapelli professore al politecnico di Milano, fu un errore umano a causare l’incidente costato la vita ad Alessandro Morricella. Non una imperfezione del processo produttivo dunque, questa è la tesi condotta dal colosso siderurgico in merito all’orribile incidente, il getto di ghisa che travolse, 19 sere fa, il 35enne di Martina Franca, nell’altoforno 2 del siderurgico di Taranto. La notiziaè riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno nell’edizione odierna.
Altoforno che è stato sequestrato senza facoltà d’uso, per decisione del pubblico ministero Antonella De Luca. Al riguardo, il giudice per le indagini preliminari Martino Rosati, a conclusione dell’udienza di convalida, deve decidere se confermare il sequestro, oppure modificare in tutto o in parte la decisione della pubblica accusa. La cui tesi è tutt’altro che quella dell’errore umano: piuttosto un incidente. Dalle conseguenze tragiche.