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Castellaneta: festa del grano. Valle d’Itria: Second life kids, giornata nazionale del baratto di giocattoli Putignano: decima edizione del corteo storico di San Giovanni. Crispiano: masseria Mita, storie di pastori transumanti e di briganti e buffet con cibi biologici

festa del grano castellaneta 2

Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori della festa del grano, terza edizione. A seguire, il comunicato diffuso dagli organizzatori della manifestazione in territorio di Martina Franca:

festa del grano castellanetaIl grano, in fondo, è il genuino pretesto per stare assieme. Anzi, per far festa tutti insieme alla Gaudella. Come facevano una volta gli agricoltori per i quali la festa era il meritato – e sudato – premio che arrivava al termine di lunghe giornate di lavoro e di dolorosi calli alle mani.
Oggi che la mietitura a mano non esiste più, la falce “riposa in pace” in qualche museo della civiltà contadina e la mietitrebbia è ormai un pezzo d’antiquariato industriale, almeno resiste la voglia di ricordare com’eravamo.

Ofesta del grano castellaneta 1vviamente di far festa. Tutti buoni motivi affinché, domenica 28 giugno, la piccola contrada in agro di Castellaneta torni ad essere protagonista del tempo che fu, grazie alla terza edizione della Festa del grano. Una manifestazione nata, appunto, per rievocare gli antichi mestieri del territorio: la raccolta e mietitura del grano, la pesatura del grano ed altre operazioni che in passato riunivano l’intera comunità attorno al biondo cereale.
festa del grano castellaneta 2L’appuntamento è il frutto dell’impegno degli organizzatori e delle quattro associazioni di categoria, Copagri, Confagricoltura, Cia e Coldiretti che, assieme alla neonata Associazione Artigiani di Castellaneta, hanno dato vita ad un programma che ancora una volta farà rivivere tradizione e senso di comunità. A partire dalle 18 il pubblico potrà assistere alle varie dimostrazioni delle tecniche tradizionali della raccolta del grano; a seguire, alle 19,30, la Santa Messa nella chiesetta e benedizione, degustazione dei prodotti del grano e pesatura del grano. Alle 21,30, per chiudere in bellezza, è in programma lo spettacolo di balli tradizionali, tarantella e pizzica, a cura del gruppo dei Tarantulaluna.
«La novità della festa di quest’anno – spiegano Lorena Arrè, Davide Procino e la piccola Debora in rappresentanza degli organizzatori – sarà la pesatura del grano come si faceva una volta, cioè con i cavalli. Per degustare i prodotti delle nostre aziende, non solo quelli fatti dal grano, ma anche vino e mozzarelle, basterà dotarsi del ticket da due euro con il quale si potrà anche partecipare all’estrazione finale di premi». Un piccolo contributo, buono anche per una finalità sociale: il ricavato, infatti, servirà ad acquistare un defibrillatore per le emergenze. Così il “grande cuore” degli abitanti della Gaudella si sentirà più al sicuro e più “vicino” ai castellanetani. Anche quando la festa sarà finita.

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Falconieri, serpenti, giostre di cavalieri, danzatrici del ventre, musici e una cartomante per la X edizione del corteo storico di San Giovanni
Torna domenica 28 agosto l’appuntamento con il corteo storico per festeggiare i 657 anni di San Giovanni, patrono di Putignano. Presso l’orto della chiesa di san Domenico l’associazione Porta Barsento metterà in scena un accampamento medievale del 1358 con domus di mercanti e mestieranti dove il balì di santo Stefano riceverà dal castellano l’atto di sottomissione di Putignano per oltre vent’anni occupato abusivamente dal signorotto di Conversano, Gualtieri VI conte anche di Lecce. Sin dal mattino l’accampamento sarà aperto a bambini e adulti per vedere falchi, poiane, aquile, civette in mostra, essere coinvolti in giochi da tavolo dell’epoca e imparare a tirare con l’arco. Nel pomeriggio l’attività si arricchirà con il laboratorio didattico dei piccoli alchimisti, ovvero saper riconoscere le virtù terapeutiche delle erbe nostrane e, per chi vorrà conoscere in anteprima il proprio futuro, affidarsi alle capacità divinatorie della cartomante.
Alle 20 il corteo, arricchito da delegazioni di Gravina in Puglia, Mesagne e gli sbandieratori di Carovigno, parte da porta Barsento, attraverserà le principali strade della città per arrivare nell’orto con la scenetta della restituzione di Putignano dal castellano al Balì frà Guerino da Castelnuovo anche quest’anno interpretato da Paolo Romanazzi dell’associazione teatrale I Commedianti. Sarà infatti il Balì a dare il via agli spettacoli con le danze a cura dell’associazione Porta Barsento, i musici, le giostre dei cavalieri, le danzatrici del ventre e lo spettacolo finale della falconeria.
Quest’anno l’evento si impreziosisce della collaborazione con il Gal “Terre dei Trulli e del Barsento” attraverso la partecipazione di un nutrito gruppo di disabili che per l’occasione indosseranno una maglietta dedicata. Sarà inoltre l’occasione per scoprire le nostre tradizioni culturali e alimentari: dai legumi alla farinella, con degustazioni di vino e birra, carne arrosto e formaggi.

Da mezzogiorno a mezzanotte – ingresso libero

Info: 388.6322907 – assportabarsento@gmail.com

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salentu.comPASSATURI.IT Vi invita domenica 28 giugno a trascorrere insieme una
serata nella bellissima e antica MASSERIA MITA sita nella campagna di
Crispiano. Storie di pastori transumanti e storie di briganti,
l'architettura padronale e le murature dei servizi in pietra a secco;
una camminata percorrendo un antico tratturo che conduce a piè della
collina murgina passando negli uliveti secolari. Tutto questo
contemplerà la visita guidata a cui seguirà un buffet dedicato alla
Madre Terra che ci nutre. ORNELLA PALMISANO e MARIA IMPERATRICE
offriranno piatti di CUCINA ECOZOICA, tra il naturale e il selvatico,
con pane a lievitazione slow cotto nel forno a legna. Tutti prodotti
aziendali e biologici.

INFO
ACCOGLIENZA in masseria alle ore 18,00 . La puntualità è gradita nel
rispetto di tutti.
INIZIO VISITa guidata alle ore 18.30.
COME ARRIVARE: DA TARANTO - Percorrere la strada statale 172, direzione
Martina Franca, seconda uscita per Crispiano, indicazione Grottaglie,
proseguire per 8 km per la Masseria Mita. Da MARTINA FRANCA - Percorrere
la strada statale 172, direzione Taranto, prima uscita per Crispiano,
indicazione Grottaglie, proseguire per 8 km per la Masseria Mita.
ABBIGLIAMENTO: comodo, con scarpe basse, se caldo si consigliano acqua e
cappello.
COSTO A PERSONA: 20 Euro. I bambini da 5 a 10 anni pagano 15.00 Euro.
POSTI LIMITATI
LA PRENOTAZIONE è obbligatoria al n.3205753268 entro, e non oltre, le
ore 12 di sabato 27 giugno.Non si accettano prenotazioni via email e con
sms
RESPONSABILE ORGANIZZATIVO: Maria Teresa Acquaviva

LA VISITA GUIDATA
La Masseria Mita, nell'agro di Crispiano, risale al XVI secolo e fino al
1742 è stata un possedimento del Monastero di Santa Maria della Purità
di Martina Franca. La tipologia architettonica è a corte chiusa da muri
a secco, tra cui un imponente muro di cinta che racchiude anche uno
iazzo, nel cui recinto sono compresi anche due tipici trulli pagliai.
Una garitta di avvistamento si riconosce ad angolo della casa padronale,
inglobata nei muri. Tra i servizi si conservano anche le stalle, un
frantoio oleario, un palmento e l'aia. In buono stato di conservazione
anche la chiesa con un bell'altare litico. Intorno i campi coltivati con
recenti vigneti con sistema a spalliera da cui si producono diversi vini
tra cui Negroamaro e Chardonnay; anche gli uliveti, da cui l'azienda
produce un eccellente olio di oliva extravergine. In un uliveto
sopravvivono da millenni due esemplari di ulivi giganteschi. Fino a
qualche anno fa nell'azienda si coltivavano ancora i cereali. Fa da
sfondo al complesso masserizio la collina murgiana coperta da una
varietà di arbusti della macchia mediterranea.

La Masseria Mita è stata un'importante stazione di una delle vie della
transumanza, che passava non distante. I pastori che qui giungevano con
gli armenti e greggi sostavano qualche giorno prima di riprendere il
viaggio.

Si dice che in queste terre aleggi ancora lo spirito del brigante
Pizzichicchio che trovò rifugio in una grotta naturale non distante
dalla masseria, sui colli scoscesi della Murgia martinese che degradano
sulla Piana tarantina, e che in una masseria non distante fu catturato
dalla guardia nazionale dove si era nascosto nell'enorme focolare
domestico. Correva l'anno 1863.

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second life kidsTerritorio Zero Valle D'Itria invita tutti i bambini a barattare i propri giocattoli con gli altri domenica 28 giugno in piazza XX Settembre a Martina Franca dalle 09,00 alle 13,00 in occasione della Giornata Nazionale Second Life Kids

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