L’Ilva attende una risposta dalla magistratura di Taranto: chiesti dieci giorni di tempo in più per lo spegnimento dell’altorofno 2 del siderurgico. Operazione programmata per il 6 luglio ma quei dieci giorni in più sarebbero utili, a parte la possibilità di formalizzare il ricorso avverso la convalida del sequestro senza facoltà d’uso, per non essere troppo distanti dalla ripartenza dell’altoforno 1 in fase di manutenzione. Così sarebbero ridotti i periodi di lavoro del solo altorofno 4, cosa che renderebbe poco sicuro lo svolgimento dell’attività. Intanto nei confronti dell’Ilva, in sede di processo penale, è arrivato il diniego per il patteggiamento, da parte della magistratura.