Il procuratore di Pordenone, Marco Martani, intervenendo a fare il punto sulle indagini, dice “una persona che non ha detto tutto probabilmente c’è” (riportato da urbanpost.it). Si riferisce, Martani, a quelli che vengono considerati i quattro testimoni-chiave del delitto: il 17 marzo, sera, davanti al palasport della città friulana vennero ammazzati, con cinque colpi di pistola complessivamente, il militare pugliese Trifone Ragone e la sua fidanzata siciliana, Teresa Costanza.
Di Adelfia, 29enne, lui; originaria di Agrigento, trentenne, lei. Passati quasi quattro mesi da quel duplice assassinio, le indagini non hanno portato ad alcun risultato, finora. La mamma di Trifone Ragone, a metà giugno intervenendo alla trasmissione tv “Chi l’ha visto?” aveva lanciato un appello disperato: chi sa parli. Le ha fatto eco, qualche giorno fa da Lodi, il padre di Teresa Costanza: chi sa parli. Adesso il procuratore dice che forse qualcuno sa ma non ha parlato.