La giunta per le immunità del Senato ha votato il sì alla richiesta di arresto nei confronti di Antonio Azzollini. A favore in 13, contrari 7. Il presidente della giunta, Dario Stefàno, aveva dato il parere favorevole all’arresto. Nei confronti del parlamentare di Molfetta, gruppo Area popolare, c’è la richiesta di arresti domiciliari da parte della procura di Trani, per il caso del crac da 500 milioni di euro delle case della Divina provvidenza. Sarà ora l’aula di palazzo Madama a dover decidere se far arrestare Azzollini, che si è dimesso dalla presidenza della commissione Bilancio del Senato.