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Massafra: rifiuti, “il Comune non raggiunge l’obiettivo per evitare l’ecotassa ma la Regione lo grazia” Pd: la percentuale non è sufficiente

rifiuti in strada massafra 1
rifiuti in strada massafra 1Di seguito un comunicato diffuso dai responsabili del circolo Pd di Massafra:
Il Comune di Massafra non raggiunge l’obiettivo per evitare l’aumento dell’ecotassa ma viene graziato dalla Regione Puglia.
Con nota del 12 giugno 2015 il Comune di Massafra comunicava al Servizio Ciclo dei Rifiuti della Regione  che la percentuale di raccolta differenziata per il mese di maggio è del 62,80% e quindi non sufficiente a raggiungere l’obiettivo del 65% per evitare l’aumento dell’ecotassa a 25,82 euro a tonnellata di rifiuti conferiti in discarica.
L’Amministrazione Comunale di Massafra adduce che il mancato raggiungimento dell’obiettivo sia dovuto allo sciopero degli operatori dell’azienda appaltatrice del servizio che ha determinato gravi disfunzioni nelle operazioni di raccolta.
I dati relativi alla raccolta differenziata a Massafra negli ultimi mesi sono andati sempre più diminuendo, passando dal 69,90% di ottobre 2014 ai 59,71% di giugno 2015. L’Amministrazione Comunale, così come riportato nella lettera alla Regione, spiega tutto ciò che avrebbe fatto per aumentare le percentuali, dal sistema microchip/rilevazione satellitare sulle pattumelle del porta a porta (che non è mai stato attivato) alle isole ecologiche interrate (che dovevano essere attive già dall’anno scorso ma il progetto è ancora in fase di cantierizzazione).
Nonostante l’obiettivo del 65% non raggiunto, la stessa Regione ha deciso di graziare il Comune portando  l’aliquota dell’ecotassa per il 2015 a 5,17 euro a tonnellata di rifiuti depositati in discarica, così determinando un risparmio per il comune e una diminuzione della tassa dei rifiuti per tutti i cittadini.
Grazie al governo della Regione Puglia i cittadini di Massafra, che già subiscono ogni giorno grandi disservizi nel sistema di raccolta rifiuti e vedono la propria città sporca, non subiranno l’ulteriore aumento della relativa tassa, già lievitata alle stelle negli ultimi anni.
Ricordiamo che proprio l’introduzione dell’ecotassa ha permesso ai comuni come Massafra di raggiungere obiettivi soddisfacenti ma non sufficienti di raccolta differenziata; una battaglia di civiltà che il governo di centrosinistra della Regione Puglia e il Partito Democratico a Massafra stanno portando avanti da anni.
Pertanto, visto il trend negativo degli ultimi mesi, invitiamo l’Amministrazione Comunale ad attivare tutte quelle misure correttive al progetto utili e necessarie a far ritornare a crescere la percentuale di differenziata e raggiungere gli obiettivi previsti.
L’ecotassa, che è stata finora l’unico spauracchio per l’amministrazione di centrodestra per aumentare la percentuale di raccolta differenziata a Massafra, non sia ancora l’unico motivo per differenziare i rifiuti.

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