Oggi pomeriggio un quarantenne di Martina Franca è stato investito sulla Martina Franca-Locorotondo. Non la statale 172 ma una via secondaria. Era in bici, l’uomo; è stato centrato da una macchina, fortunatamente il ricovero in ospedale non è per conseguenze gravi. L’uomo è cosciente tanto da doversi chiedere, visto che si era a due passi da Martina Franca, quanto mancasse per arrivare all’ospedale. Perché all’ospedale non arrivava mai.
Il servizio di emergenza 118 è arrivato, tempestivo. Da Locorotondo, dal sud barese. In territorio martinese, dunque in territorio Asl Taranto. Stando a fonti vicine al malcapitato è successo che, facendo l’ambulanza capo al sud barese, l’uomo in quel territorio è stato portato. Prima opzione Putignano, ma per mancanza di posti si è finiti a Monopoli. E dietro l’angolo rispetto all’incidente c’era Martina Franca, che è oltretutto il posto in cui la vittima dell’investimento risiede.
Non si sono fatti cinque chilometri, se ne sono fatti settanta. Una versione dell’accaduto, da parte degli enti sanitari, a questo punto serve. Perché, se ad esempio, la prima vera opzione fosse stata Martina Franca, con l’impossibilità di andare in quel nosocomio, allora sarebbe una situazione diversa. Altrimenti, anche quei dieci euro di carburante, nel loro piccolissimo, sono spending review. Se il sistema è davvero questo, c’è di che preoccuparsi.
Da artista di ambulanza si che bisogna raggiungere l’ospedale più vucino
…si, se poi non c’erano posti letto lo dovevano appoggiare in altri reparti di non appartenenza alla patologia di cui è stato ricoverato !!!
Grazie per il suo intervento. Giusto. Infatti, avendo parlato oggi pomeriggio con la persona che è stata investita e che ieri sera è stata dimessa dall’ospedale di Monopoli (attenzione: ieri sera, dunque posti letto non esattamente necessari) ho saputo, da quello stesso uomo, che oggi pomeriggio è andato al pronto soccorso dell’ospedale di Martina Franca perché ancora non è al meglio. Ne ha ricavato, con molta gentilezza ci mancherebbe, una risposta (che io brutalmente sintetizzo) del tipo torna a Monopoli. Dunque, può valere la sua ipotesi. Ma quell’uomo, proprio entusiasta del trattamento ricevuto al pronto soccorso di Martina Franca, non mi è sembrato. Né è parso entusiasta del giro lungo che è stato fatto ieri, per una cosa che ha richiesto un ricovero di ben cinque ore. (agostino quero)