Oggi l’autopsia sul corpo di Mohamed, il 47enne sudanese morto alcuni giorni fa nelle campagne di Nardò per il caldo. All’una del pomeriggio di un giorno di caldo terribile, mentre raccoglieva i pomodori, mentre lavorava in condizioni assolutamente disagiate, Mohamed morì. Molte parole di sostegno, di vicinanza, anche alla famiglia, anche da parte di esponenti istituzionali a vari livelli, e nei fatti per trasportare il corpo dell’uomo a Caltanissetta, dove risiedeva con moglie e figli, si sono dati da fare gli altri migranti: hanno messo su una colletta, sia quelli che vivono nell’ex falegnameria di Nardò, sia gli appartenenti a comunità musulmane.