Il bilancio dell’esplosione nella fabbrica di fuochi d’artificio di Modugno, pur non ufficialmente, si è inevitabilmente aggravato. Da considerarsi certa la morte di una persona, in aggiunta al ferimento di altre tre. Mancano inoltre all’appello alcune persone, dunque il bilancio, pur aggravatosi, rischia di essere purtroppo, ancora, provvisorio. La ditta Bruscella di Modugno, forse la più importante in Puglia fra quelle che si occupano di fuochi d’artificio, è stata devastata da tre esplosioni, dopo mezzogiorno. All’interno dello stabilimento, secondo ricostruzioni, almeno dieci persone, al momento della disgrazia. Si succedono, fra l’altro, le esplosioni, comunque controllate da parte degli artificieri, per evitare altre esplosioni che sarebbero devastanti. L’incendio che ha fatto seguito ai boti, e che aveva provocato una colonna di fumo, rischiava di interessare anche la pineta circostante la ditta, nella zona di campagna di Modugno, alle porte di Bari, non lontano da Bitritto dove quell’esplosione era stata inizialmente considerata, da vari cittadini, un terremoto.