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Martina Franca: scarico illegale dei rifiuti, ora ci sono le foto Presentato il servizio dalla polizia municipale

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Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale di Martina Franca:

Uno strumento in più per contrastare i reati ambientali e le condotte illecite che deturpano il nostro territorio. Sono, infatti, attive già da un mese quattro fototrappole mobili per prevenire e reprimere le violazioni ambientali e stradali.

 

La Polizia Locale del Comune di Martina Franca, a seguito di atto di indirizzo della Giunta (delibera n. 239 del 28 maggio 2015) e dopo un periodo di formazione, sta utilizzando da poco meno di un mese delle fotocamere a raggi infrarossi, ideali per azioni di monitoraggio ambientale. Lo ha spiegato nel corso di una conferenza stampa svoltasi al Comando della Polizia Locale il Comandante dei Vigili Urbani, Dr. Pietro Cucumile: “I dispositivi funzionano in coppia dal momento che alcuni riprendono sequenze di immagini mentre gli altri realizzano veri e propri video in alta definizione: in questo modo riusciamo ad avere tutti gli elementi relativi sia alla condotta punibile che all’identità dei trasgressori. Le fototrappole, che si affiancano alle telecamere di videosorveglianza posizionate in città e nella zona industriale, sono nascoste in diversi punti dell’agro e vengono spostate frequentemente dandoci modo di tenere sotto controllo siti particolarmente esposti al rischio di abbandono dei rifiuti”. Nel corso della conferenza sono stati mostrati diversi video registrati in questi giorni e che sono alla base delle attività di identificazione e accertamento delle violazioni.

 

 “La città è in forte crescita dal punto di vista turistico ma le discariche a cielo aperto vanificano spesso i nostri sforzi facendoci apparire ai visitatori come una comunità che non comprende l’importanza e la fortuna di vivere in un paesaggio unico al mondo. Sul fronte della tutela dell’ambiente e del paesaggio non possiamo permetterci di abbassare la guardia ed, anzi, dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi: da un lato verso il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti e dall’altro verso azioni di controllo sempre più capillari ed efficaci. Un doveroso ringraziamento va a tutti gli uomini del Comando Municipale che, nonostante ancora sotto organico rispetto agli standard regionali (33 unità rispetto alle 100 previste dalla Legge per una città turistica come Martina, nrd), si impegnano ogni giorno a garantire servizi diversi e complessi: dalla viabilità alla lotta contro l’abusivismo, dal monitoraggio ambientale alla polizia annonaria, dagli accertamenti anagrafici alla sicurezza urbana”, ha dichiarato l’assessore alla Polizia Locale, Pasquale Lasorsa. “Il nostro scopo non è fare multe o denunce ma ripulire le strade. Speriamo che la sola notizia dell’uso di questi dispositivi basti a far cessare i comportamenti più gravi; in caso contrario, siamo in grado di identificare e punire i responsabili”.

 

Con questa azione lavoriamo su due fronti: in città controlliamo il conferimento dei rifiuti nei cassonetti, che spesso avviene in orari fuori da quelli stabiliti rischiando di vanificare l’opera di accoglienza verso i tanti turisti; nell’agro contrastiamo  l’abbandono indiscriminato di rifiuti in zone spesso già bonificate con finanziamenti regionali. Grazie a queste fotocamere saremo nelle condizioni di poter sanzionare chi sversa rifiuti pericolosi e speciali, come amianto e pneumatici. Abbiamo lavorato tre anni in maniera graduale: abbiamo prima le discariche abusive, ne abbiamo bonificate oltre 200, abbiamo messo in campo azioni di sensibilizzazione e prevenzione che hanno coinvolto la cittadinanza e in modo particolare le scuole, e, in ultimo, ci apprestiamo a vivere la più grande rivoluzione: il nuovo sistema di rifiuti. Per questo un odierno ed efficace sistema di controllo e di educazione ci permetterà di arrivare pronti al nuovo servizio, quando spariranno tutti i cassonetti in favore del porta a porta spinto e delle isole ecologiche”,  ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Stefano Coletta.

—–

Successivamente alla pubblicazione di questo articolo ci è stato fatto notare che nella foto inizialmente da noi pubblicata è immortalato un bambino. Facendo ammenda per la superficialità con cui da parte nostra è stata pubblicata l’immagine, diffusa dall’amministrazione comunale di Martina Franca, riteniamo doveroso ribadire che i minori non devono essere soggetti di notizie, o foto, in cui possano essere identificati, qualora tali notizie siano per loro dannose, quale che sia il motivo. Dunque per noi la foto è tale da dissociarcene e l’abbiamo rimossa. Dispiace avere condiviso per un lasso di tempo, sia pure involontariamente, la deprecabile iniziativa dei responsabili dell’amministrazione pubblica. (agostino quero)

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2 Comments

  1. Caro Coletta se guardi bene la foto che hai fatto scattare i cassonetti inquadrati (via Cisternino, cuore della Valle D’Itria) sono un ammasso di ferraglia. Sono senza coperchio, taglienti, arrugginiti e la notte i cani randagi prendono l’immondizia e la spargono per strada. Se vuoi vedere come devono essere i cassonetti (a norma) devi andare lontano. A Cisternino.
    Per quelli che hai fotografato sono sicuro che non rispettano nessuna normativa il comune dovrebbe sospendere i pagamenti alla TRADECO.
    Altro che multa ai cittadini.

    1. Grazie per il suo intervento. Aggiungerei che insieme a quell’assessore da lei citato, nella conferenza stampa, c’era anche l’assessore comunale al Turismo e alla Polizia municipale, cioè un settore che ha capacità decisionale sulle manifestazioni da sostenere anche economicamente, e un settore che dovrebbe sanzionare le affissioni abusive. Violazioni che talvolta, o più di talvolta, sono compiute da chi poi prende pure il sostegno economico pubblico. Ad onta delle foto pubblicate da questo notiziario. Foto-denuncia come quelle che ieri, i due assessori hanno presentato. (agostino quero)

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