Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
I carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, aggravata da uso di arma impropria, GRECO Mario Elio e CIANELLI Angelo, rispettivamente classe 1955 del posto e 1965 da Monte Castello di Vibio (PG).
I due, avevano avuto una lite tra loro per futili motivi e all’arrivo dei militari operanti, intervenuti sul posto su richiesta di intervento, entrambi inveivano contro la pattuglia. Nella circostanza, il GRECO, utilizzando un tubo metallico, tentava di colpire i militari, profferendo nei loro confronti minacce di morte.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, GRECO Mario Elio e CIANELLI Angelo sono stati posti agli arresti domiciliari.
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I reparti dipendenti dalla compagnia di San Vito dei Normanni, unitamente a personale del Nucleo Cinofili di Modugno (BA) a conclusione di servizio coordinato hanno conseguito i seguenti risultati:
– tratto in stato di arresto:
. PICCIOLI Antonio Donato, classe 1978 da Senigallia (AN), in esecuzione ordinanza per la carcerazione, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova, poiché riconosciuto colpevole del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo deve espiare la pena residua di anni 2 e mesi 8 di reclusione. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare;
. SIMONE Pierpaolo, classe 1984 da Latiano (BR), in esecuzione ordinanza per la carcerazione, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, poiché riconosciuto colpevole del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo deve espiare la pena residua di anni 1 e mesi 4 di reclusione. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare;
. AGNELLO Angelo, classe 1967 da Mesagne (BR), in esecuzione ordinanza per la carcerazione, emessa dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce, poiché riconosciuto colpevole del reato di furto. L’uomo deve espiare la pena residua di anni 1 e giorni 2 di reclusione. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.
– denunciato in stato di libertà:
. Z.L., classe 1973 da Ceglie Messapica (BR), poiché sorpreso a detenere presso la propria abitazione gr. 30 (trenta) di sostanza stupefacente del tipo “Hashish”, sottoposta a sequestro;
. G.D., classe 1997 da San Vito dei Normanni (BR), poiché sorpreso a detenere presso la propria abitazione gr. 7 (sette) circa di sostanza stupefacente del tipo “Hashish” , suddivisa in sette dosi, nonché di un bilancino di precisione, il tutto sottoposto a sequestro;
. C.A., classe 1974 da Mesagne (BR), poiché sorpreso alla guida di autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica, rifiutava di sottoporsi a specifici accertamenti allo scopo di attestare la guida in stato di ebbrezza. Documento di guida ritirato;
. F.F., classe 1992 da Brindisi, poiché sorpreso alla guida di ciclomotore sprovvisto di patente di guida perché mai conseguita. Veicolo sequestrato.
– segnalato alla prefettura, ex art. 75 D.P.R. 309/90, 5 assuntori di sostanze stupefacenti e sequestrato complessivamente 10 gr. circa di Hashish e Marijuana;
Nel corso dei servizi sono state eseguite 14 perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, identificate 59 persone e controllati 41 veicoli. inoltre, sono state elevate 6 contravvenzioni al codice della strada, sequestrato 1 mezzo, ritirato 1 documento di circolazione e 1 patente di guida.
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Continuano i controlli lungo la costa fasanese e sulla Selva di Fasano da parte dei militari della Compagnia carabinieri di Fasano.
Nelle giornate di sabato, domenica e lunedì sono stati intensificati i servizi preventivi e repressivi; personale in borghese e in uniforme ha pattugliato l’area che si estende da Savelletri sino a Torre Canne comprendendo anche la zona ostunese di Pilone, Rosa Marina e Villanova.
I militari del Nucleo Operativo, in particolare, nel corso del loro servizio volto a contrastare il fenomeno dei furti in appartamento e su autovetture, hanno avviato nei confronti di un 39enne barese, già gravato di precedenti per furto nonché già sottoposto ad avviso orale e foglio di via obbligatorio dal Comune di Martina Franca (Ta), la procedura ammnistrativa per l’emissione del foglio di via obbligatorio dal comune di Fasano.
Il provvedimento proibirà al destinatario di non poter far ritorno nel comune di Fasano e frazioni per un periodo massimo di tre anni.
Nello specifico il soggetto è stato monitorato dagli uomini in borghese che sin da subito hanno notato un atteggiamento sospetto dell’uomo il quale scendeva e saliva ripetutamente dalla propria autovettura ogni qualvolta un passante transitava (quasi a non voler farsi notare) guardandosi attorno in maniera circospetta al fine di esser certo di non essere visto. L’uomo scrutava attraverso i finestrini, nei momenti in cui si trovava da solo, di tutte le vetture parcheggiate nelle vicinanze dando la chiara impressione di voler compiere un atto predatorio.
Immediatamente fermato il soggetto non sapeva fornire spiegazioni circa la sua presenza in quell’area ed anzi il suo comportamento e le sue inverosimili giustificazioni destavano maggior sospetto, rafforzando l’impressione che lo stesso si fosse recato lì, proprio per perpetrare reati.
I controlli dell’Arma continueranno per tutto il periodo estivo e si invita tutta la cittadinanza a segnalare qualsiasi situazione anomala e sospetta al 112.
