I lavoratori dello stabilimento Bridgestone di Bari sono in assemblea permanente da ieri. Oggi, poi, faranno un referendum. La scelta è fra aderire alle richieste dell’azienda o andare allo scontro. L’azienda, che propone incentivi a chi scelga di andarsene, ha la prospettiva di ridurre di un quinto la forza lavoro e comunque, per i lavoratori, le proposte avanzate dalla Bridgestone rappresenterebbero, per ciascun dipendente dello stabilimento barese, una decurtazione dello stipendio di circa quattrocento euro.
Di seguito un comunicato diffuso dal deputato Michele Pelillo:
L’on. Pelillo (PD) commenta positivamente l’accordo sulla vertenza Teleperformance:
“Messi da parte gli eccessi e le forzature, è prevalso il buonsenso, così come avevamo auspicato. Un risultato ottenuto grazie al dialogo tra le parti e grazie alla sapiente regia del sottosegretario Teresa Bellanova. L’impegno per salvaguardare il comparto del call center tarantino e garantire un futuro all’attività e ai lavoratori ha avuto l’esito sperato. L’accordo sottoscritto rasserena tutti e induce ad essere fiduciosi per il futuro, guardando a questo con una maggiore serenità, in riferimento, in particolare, ai lavoratori e alla salvaguardia dei livelli occupazionali. Da oggi possiamo contare su nuove garanzie per tutelare e valorizzare il settore call center a Taranto, che rappresenta una fetta importante della nostra economia e – da un punto di vista sociale – il presente e il futuro per migliaia di famiglie”.
Taranto, 30 luglio 2015