Sono settecento circa, a Taranto, i lavoratori delle pulizie nelle scuole statali. Alle 9 e mezza stamani, sit-in dinanzi alla prefettura, per la loro vertenza, che è di carattere regionale e che viene condotta dai Cobas. In ballo c’è l’aggiudicazione di un nuovo appalto e l’azienda appaltatrice che, accusano i Cobas, ha vinto con il 60 per cento di ribasso, ha fretta di subentrare alle vecchie aziende, con la messa in pericolo per numerosi posti di lavoro. Non intende (denunciano ancora i Cobas) la nuova azienda appaltatrice, rispettare la scadenza del 28 febbraio quale proroga dei contratti in essere. Così, i lavoratori rischiano grosso. Il ragionamento del comitato di base è questo: un ribasso del genere provocherà tagli, inevitabilmente. E i lavoratori hanno paura. Da qui la protesta di stamani.