Rete: Grandolfo 6′
Formazioni iniziali:
FIDELIS ANDRIA: Poluzzi, Tartaglia, Stendardo, Fissore, Cortellini, Onescu, Bisoli, Capellini, Strambelli, Grandolfo, Morra. A disp.: Cilli, Ferrero, Alhassan, Matera, Piccinni, Paterni, Cianci. All.: D’Angelo.
MARTINA: Simone, Allegra, Antonazzo, Migliaccio, Rullo, Viola, Cristofari, De Lucia, Scialpi, Schetter, Gabrielloni. A disp.: Petrachi, Sirignano, Giura, Basso, Cardone, Gaetani, Bogliacino. All.: Salerno.
ARBITRO: Camplone di Pescara (De Palma di Termoli e Pizzi di Termoli)
Al secondo minuto, cross a centroarea per Gabrielloni, tentativo di girata, per la prima azione della partita, ad opera del Martina. Quattro minuti dopo, il primo gol della stagione sportiva per la Fidelis Andria: lo segna Grandolfo che colpisce al volo, in piena area, sugli sviluppi di un tocco in avanti con retroguardia del Martina impreparata nell’applicare il fuorigioco. La rete di Grandolfo è anche quella che decide la partita, quella del debutto delle due pugliesi nella stagione calcistica 2015-2016 e anche partita iniziale del girone H di coppa Italia di legapro. In virtù di questo risultato la Fidelis Andria affronterà l’Ischia in trasferta, nell’ultima partita del girone, il 30 agosto, mentre domenica 23 si giocherà Martina-Ischia.
La formazione di casa, matricola dei professionisti, ha avuto la meglio nei confronti del Martina in una gara, tuttavia, equilibrata, con gli ospiti che hanno anche avuto delle occasioni per pareggiare (in particolare, con Viola al quarto d’ora della ripresa). Peraltro l’Andria ha avuto delle opportunità per incrementare il punteggio, a partire dal palo colpito da Onescu alla mezz’ora del secondo tempo. Più volte il portiere Simone, del Martina, si è messo in evidenza. Tutte le sostituzioni nel secondo tempo, con gli ingressi di Piccinni, Matera e Cianci fra i padroni di casa e gli esordi nel Martina di Basso e Bogliacino. Le due formazioni hanno dato vita ad una partita interessante (calci d’angolo 5-3 per i padroni di casa) e corretta, ammoniti Morra e Bisoli, al cospetto di un migliaio abbondante di spettatori allo stadio degli Ulivi di Andria.