Il bambino aveva deciso che nella pancia non era più il caso di starci. E pur al settimo mese di gravidanza, la mamma ha avvertito le doglie del parto. Solo che era in casa e che tutto ciò avveniva due mesi prima del previsto. Il compagno della partoriente, un ragazzo descritto nel panico, è sceso in strada e ha fermato la pattuglia dei carabinieri. I militari hanno raggiunto l’abitazione della giovane coppia e hanno aiutato la donna a partorire. Nel frattempo, è giunto anche il 118. In quella casa di Vieste è andato tutto bene e ora, mamma e figlio sono, come si conviene, in ospedale.