Il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, ritiene “il caporalato come la mafia”. E dunque, va combattuto da istituzioni e cittadini alla stregua della lotta alla mafia.
L’intervento del ministro giunge dopo la morte della 49enne Paola Clemente, di San Giorgio Ionico, in un vigneto di Andria; la morte di Mohamed, 47enne sudanese, in campagna nel Salento; le gravi condizioni di Arcangelo, 42enne di San Giorgio Ionico come Paola, e come Paola bracciante nella stessa zona di campagna di Andria.