Di seguito un comunicato diffuso dal gruppo di azione locale Gal “Murgia più”:
La fortuna vien mangiando. Almeno alla vigilia di Capodanno, quando su tutte le tavole italiane non manca un piatto di lenticchie. E’ di circa 10 milioni di kg all’anno, il consumo stimato in una sola notte in Italia. Ma in 9 casi su 10 si tratta, secondo stime ufficiali, di prodotti d’importazione.
Eppure le lenticchia, prodotto nobile sottovalutato nell’alimentazione degli ultimi decenni e spesso rimpiazzato, a livello colturale, dal grano duro continuo, sta tornando ad essere ciò che era un tempo: un emblema dell’agricoltura altomurgiana.
Complice una maggiore consapevolezza alimentare nei consumatori autoctoni e la presenza del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, che richiede attività agricole a basso impatto ambientale (e la lenticchia è tra quei prodotti che migliorano la fertilità del terreno), la produzione di lenticchie (bio o comunque dagli standard qualitativi elevati) è tornata a crescere.
E’ con questa consapevolezza che il GAL Murgia Più, coerentemente con il piano di sviluppo locale “Più Natura, Più Cultura”, in collaborazione con l’Accademia Italiana di Gastronomia Storica, il CIOFS di Ruvo di Puglia e con il patrocinio di Confcommercio Bari – Bat e Comune di Ruvo di Puglia, ha inteso organizzare, in data 30 dicembre, dalle ore 18.30 alle ore 20.30 in Piazza Menotti Garibaldi, a Ruvo di Puglia, “La fortuna vien mangiando – Il Palio della Lenticchia dell’Alta Murgia”, evento a carattere gratuito che si prefigge lo scopo di promuovere il consumo di lenticchie a km 0 nella popolazione locale
In parata, le lenticchie dei Comuni di Gravina in Puglia e Ruvo di Puglia (“Consorzio Prima Qualità Bio”, “Az. Agricola Bioland”, Az. Agricola “La Valle del Parco”), Spinazzola (Az. Agricola “Sabastiano Saraceno”), Poggiorsini (Az Agricola “Calesa”) ed altre che si vanno aggiungendo nel corso dei giorni dagli altri due comuni GAL, Minervino Murge e Canosa di Puglia.
A cucinarle, durante uno show cooking che promette di dar spettacolo, saranno gli allievi del corso CIOFS “Operatore alla ristorazione”, mentre a giudicarle, secondo criteri scientifici, sarà una giuria tecnica composta da giornalisti, nutrizionisti ed esperti di gastronomia storica, cui spetterà il compito di individuare la “Lenticchia altomurgiana dell’anno”.
Aperte a tutti, le degustazioni gratuite di lenticchie portafortuna, allietate da un mercatino della filiera corta a base di soli prodotti tipici del comprensorio GAL e dall’esibizione del gruppo folkloristico la Zjte di Gravina in Puglia.
Sarà un’occasione letteralmente “ghiotta” per il GAL Murgia Più, per scambiare con tutta la popolazione gli auguri di un felice 2014 all’insegna della ruralità.